Un terribile lutto ha colpito Beppe Furino, ex giocatore e bandiera della Juventus fra il 1969 ed il 1984. Di recente è scomparsa sua moglie Irene Vercellini, la causa del decesso è il Coronavirus. Un dramma pesante per l'ex giocatore che in un'intervista al Corriere della Sera ha rivelato di avere molti sensi di colpa per il lutto che lo ha riguardato. Furino ha infatti dichiarato: "Credo di essere stato l’untore, portando a casa il virus. Ci ha preso tutti, in famiglia". L'ex giocatore bianconero ha raccontato che il virus ha colpito tutti in famiglia, tutti sono guariti tranne sua moglie

Irene Vercellini da sempre impegnata in politica a Moncalieri

Dopo aver contratto il virus, Irene Vercellini ha iniziato ad avere problemi di saturazione che lo hanno portata ad un ricovero.

A tal riguardo Beppe Furino ha dichiarato: "L'hanno ricoverata e io non l'ho più vista, un dolore indescrivibile". Irene Vercellini era una donna impegnata in politica nella zona di Moncalieri e che condivideva con Furino la passione per il calcio. Era infatti assidua frequentare lo stadio Comunale quando suo marito era un riferimento della Juventus. Ricordando quei tempi Furino ha dichiarato: "Erano anni meno esasperati di questi, si poteva anche perdere ma non si perdeva il sorriso".

La passione per la Juventus condivisa con la moglie Irene

Una storia particolare quella di Beppe Furino, che ha dovuto fare i conti ancora una volta con un virus dopo un focolaio di tifo registrato in Campania quando era bambino.

Una situazione che lo portò a spostarsi con la famiglia a Ustica, a casa dei nonni materni. Solo dopo arrivò il trasferimento a Torino, con il passaggio nel settore giovanile della squadra per la quale ha fatto sempre il tifo, ovvero la Juventus. Passione calcistica condivisa anche con la moglie che, come precedentemente menzionato, era assidua frequentare lo stadio Comunale quando suo marito Furino giocava in bianconero.

La carriera di Beppe Furino

Beppe Furino è stato un riferimento della Juventus fra il 1969 ed il 1984. Con la squadra bianconera ha disputato infatti 361 presenze realizzando anche otto gol. Sin dalle giovanili ha fatto parte della società bianconera, trasferendosi da giovanissimo al Savona e al Palermo. Dal 1969 è ritornato nella rosa della Juventus, in bianconero ha vinto otto campionato, due Coppe Italia, una Coppa Uefa ed una Coppa delle Coppe.

Non riesce a vincere la prima Coppa Campioni della storia bianconera. Nella stagione 1984-1985 in quanto nel 1984 decide di appendere gli scarpini al chiodo, lasciando la fascia di capitano a Gaetano Scirea. In nazionale Furino non riuscì ad incidere come fece con la Juventus. Sono appena tre le presenze fra il 1970 ed il 1974.