Il Covid non guarda in faccia nessuno ed ha deciso di stravolgere la vita di un campione: Beppe Furino. Classe 1946, ex centrocampista della Juventus negli anni 70-80, negli ultimi anni si era stabilito con la moglie Irene Vercellini a Moncalieri; fu Irene stessa a trasmettergli la passione per la politica locale, tanto che si candidò a sindaco nella coalizione di centro-destra durante le amministrative del 2015. Oggi il Covid-19 ha bussato alla porta della famiglia Furino portandosi via ciò che più era caro a Beppe: sua moglie Irene.

Ed è proprio nella giornata di oggi, dove rimbalza da un giornale all'altro la notizia che il Presidente del Consiglio Mario Draghi si è vaccinato con AstraZeneca, che Beppe Furino, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, racconta lo strazio che ha vissuto nelle scorse settimane, dopo che Irene è risultata positiva al Coronavirus.

Furino: 'Temo di aver fatto da untore, portando a casa il virus'

Inizia così il racconto drammatico di Beppe Furino, un racconto non molto diverso dalle migliaia di famiglie che hanno visto strappare via i propri cari dal Covid-19. "Sono davvero frastornato - aggiunge Furino -, è accaduto troppo in fretta. Ci ha preso tutti, in famiglia. Ma mentre noi guarivamo lei cominciava ad avere seri problemi di saturazione." Oltre al senso di dolore per la perdita della moglie, Beppe Furino è devastato dai sensi di colpa: "Temo di aver fatto da untore, portando a casa il virus."

La moglie Irene aveva 74 anni e svolgeva la professione di assicuratrice, attività lavorativa che portava avanti assieme al marito Beppe.

In passato è stata anche consigliere comunale della Lega nel comune di Moncalieri. Irene era una persona particolarmente amata dalla comunità di Moncalieri, una delle sue più grandi passioni erano gli animali.

Nel giro di pochi giorni lo stato di salute di Irene si è aggravato tanto da costringere la propria famiglia a ricoverarla all'ospedale di Chieri.

E così, oltre alla disperazione per le condizioni di salute della moglie, l'ex campione della Juventus non ha avuto neanche la possibilità di darle l'ultimo saluto: "Da quando è stata ricoverata non l'ho più vista. Non dimenticherò mai questo dolore tremendo."

Il cordoglio dei colleghi di Irene

A comunicare per primi la scomparsa di Irene Vercellini sono stati proprio gli ex colleghi con cui la donna aveva lavorato durante il suo mandato in comune: "Ho sperato e pregato fino all'ultimo", confida Stefano Zacà, consigliere in quota Lega.

Il gruppo consiliare della Lega di Moncalieri ha voluto fare un comunicato stampa per esprimere la propria vicinanza a Beppe Furino e alla figlia Federica.

Il cordoglio è arrivato anche dall'onorevole Claudia Porchietto, che ha voluto ricordare Irene con un post sulla sua pagina Facebook: "Questa mattina (21 marzo n.d.r) ci ha lasciati Irene Vercellini. La sua carica, la sua energia, la sua positività e la capacità di essere una grande donna al servizio della nostra comunità rimarranno sempre con noi. Buon viaggio Irene!"

I funerali si sono tenuti oggi pomeriggio, alle 14 e 30, in forma privata presso la parrocchia di Santa Maria della Scala.