L'avvocato Frazzitta ha di recente ricevuto una lettera anonima riguardante il caso Denise Pipitone. Il mittente di tale missiva sarebbe un testimone oculare che il giorno della scomparsa avrebbe visto Denise in un'auto scura in compagnia di tre persone, da lui identificate e indicate. A Mazara del Vallo sono in corso verifiche su un'auto scura bruciata e abbandonata, per capire se possa essere quella a cui si riferisce il teste anonimo.

Il contenuto della lettera anonima

Un testimone anonimo ha dichiarato, in una lettera inviata all'avvocato di Piera Maggio, Giacomo Frazzitta, di aver visto con certezza Denise Pipitone dopo la scomparsa avvenuta l'1 settembre 2004.

A circa 45-60 minuti dalla sparizione, infatti, tale anonimo avrebbe visto la bambina in un'auto scura con altre tre persone, il cui nome sarebbe stato indicato nella missiva. Denise, dichiara il teste, avrebbe pianto e gridato "Aiuto mamma". Ovviamente sono in corso le valutazioni opportune da parte della procura, per cui il nome dei tre individui non è stato palesato. L'ex maresciallo dei carabinieri di Marsala, Francesco Lombardo, ha però chiarito a Mattino cinque che si tratta di persone della famiglia allargata di Anna Corona, interne alle indagini e già sentite.

Le verifiche sull'auto bruciata

Milo Infante, il conduttore di Ore 14, ha scritto sul suo profilo Facebook che "sono in corso verifiche su un'auto bruciata e abbandonata da tanti anni a pochi metri da uno dei luoghi simbolo della scomparsa di Denise e su di un'altra vettura da poco attenzionata".

L'auto bruciata si troverebbe nei pressi di via Rieti, dove si trova il magazzino da cui partì, il giorno della sparizione, una chiamata diretta all'utenza di Anna Corona e dove lavorava il teste sordomuto Battista Della Chiave. L'auto non ha targa, è parzialmente bruciata e di colore scuro. Non è detto che sia un'auto realmente coinvolta nella sparizione di Denise, ma presenta caratteristiche compatibili con quelle indicate nella lettera anonima ricevuta da Frazzitta.

La vecchia segnalazione sulla Ford Fiesta

Risale invece ai tempi del processo una segnalazione riguardante l'avvistamento, il giorno della scomparsa della bimba, di una Ford Fiesta blu metallizzata guidata a forte velocità da una donna con i capelli biondi, corti sulle spalle, con una sfumatura rossa. Descrizione che sembrerebbe corrispondere a quella di Francesca, una collega di Anna Corona.

Ci sarebbe stato perfino un tamponamento, ma la donna non si sarebbe fermata e sarebbe andata via velocemente. L'ex maresciallo dei carabinieri Francesco Lombardo ha smentito a Mattino Cinque che l'auto indicata nella lettera anonima sia però una Ford Fiesta.