Secondo una lettera anonima anche Gaspare Ghaleb, l'ex fidanzato di Jessica Pullizzi, sorellastra di Denise Pipitone, potrebbe aver partecipato al rapimento della bimba scomparsa all'età di quasi quattro anni da Mazara del Vallo (Trapani), il primo settembre 2004. Nella serata di mercoledì 7 luglio infatti, la trasmissione "Chi l'ha visto?" in onda su Rai 3, ha dato ampio spazio al caso di cronaca e nel corso del programma Federica Sciarelli ha rivelato il contenuto della lettera anonima indirizzata all'avvocato Giacomo Frattizza, legale di Piera Maggio.

L'autore della missiva sosterebbe di aver visto, alla guida dell'auto con a bordo la bimba proprio Ghaleb.

Denise portata via con un'auto

"Sono 17 anni che so dei fatti sulla bambina scomparsa Denise Pipitone e sono sicurissimo al 100% che è la realtà dei fatti". Iniziava così la lettera inviata un paio di mesi fa allo studio legale di Giacomo Frazzitta, l'avvocato che da anni segue gli interessi di Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone. A renderlo noto è stata la trasmissione "Chi l'ha visto?" che, nel corso della diretta, ha svelato il contenuto della missiva.

L'autore, a tutt'oggi sconosciuto, precisando di "aver paura della legge" (che potrebbe non "lasciarlo in pace") ha anche fatto nomi e cognomi e tra questi c'è anche quello di Gaspare Ghaleb, l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi, la sorella maggiore, da parte di padre, di Denise Pipitone.

"Era di mercoledì - ha spiegato l'anonimo testimone facendo riferimento al primo settembre 2004 - tornavo da lavoro intorno alle 12:30/13, abitavo in zona e c'era una fila di auto in coda perché a quei tempi c'era il mercato". Poi, ha aggiunto: "Esce un'auto ad alta velocità e sorpassa le auto in coda, s'immette correndo nella mia carreggiata e mi tocca specchio e auto; faceva caldo e avevo i finestrini aperti, mi sono accostato e ho guardato dal visore e sento una bambina gridare 'aiuto mamma aiuto'".

L'ex fidanzato della sorella di Denise non sarebbe indagato

L'autore della lettera anonima ha precisato che l'automobile con a bordo la piccola era di colore blu. Al volante, secondo la sua versione, c'era l'allora ragazzo di Jessica Pulizzi. "La bambina - ha aggiunto - gridava forte, piangeva dicendo aiuto, ho sentito l'urlo".

Il testimone ha anche sottolineato che, secondo quanto si è immaginato, Denise sarebbe stata "buttata dietro" e "tenuta con i piedi" da una signora. Oppure potrebbero averla sistemata in basso, di fianco, in quanto un'altra donna, girandosi, le avrebbe messo le mani sulla bocca per impedirle di urlare.

Sempre nella giornata del 7 luglio, da quanto è emerso, Gaspare Ghaleb è stato interrogato per diverse ore in qualità di "testimone “assistito” dalla Procura di Marsala. Il giovane, all'epoca dei fatti 18enne, in passato è stato condannato a due anni per aver fornito, sempre nell'ambito dell'indagine sulla scomparsa di Denise Pipitone, false dichiarazioni. Tuttavia come ha precisato il legale del giovane, l'avvocato Walter Marino, non risulterebbe indagato.