Continuano gli incendi nel sud Italia, soprattutto in Calabria, dove nelle scorse ore i roghi hanno causato l'ennesima morte: si tratta di un uomo di 78 anni, il cui corpo è stato trovato carbonizzato in un fondo di sua proprietà.

78enne muore carbonizzato: la famiglia aveva lanciato l'allarme

Il fatto è accaduto in provincia di Vibo Valentia, nel comune di Acquaro, la zona della Calabria più colpita dai roghi da ormai molti giorni a questa parte. Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, l'anziano avrebbe raggiunto il suo terreno per tentare di salvare, invano, la sua proprietà dalle fiamme.

Sul posto sono immediatamente intervenuti il personale del 118 e i carabinieri.

L'allarme era stato lanciato dai familiari della vittima nella notte fra martedì 17 e mercoledì 18 agosto: l'anziano, infatti, si era allontanato da casa nel pomeriggio di martedì senza dare più notizie.

Secondo l'esame effettuato sul corpo da parte del medico legale, il decesso dell'uomo sarebbe stato causato delle fiamme che inizialmente gli avrebbero fatto perdere i sensi e subito dopo lo avrebbero travolto.

L'anziano è la quinta vittima degli incendi in Calabria

Il 78enne di Acquaro è la quinta vittima degli incendi che da qualche settimana stanno mettendo in ginocchio le aree montane della Calabria, in particolare l'Aspromonte, noto per il suo grande Parco Nazionale.

Le altre quattro vittime, tutte della provincia di Reggio Calabria, sono state registrate venerdì 6 agosto e mercoledì 11 agosto.

Nella giornata di martedì 17 agosto, il Coau (Centro operativo aereo unificato del Dipartimento) ha ricevuto otto richieste di intervento per lo spegnimento dei roghi boschivi verificatisi all'interno della regione.

Vasti incendi anche nel crotonese e in Sicilia

Nelle ultime ore un vastissimo rogo è stato appiccato anche nelle aree montane di Sovereto, una località in provincia di Crotone. Le fiamme hanno colpito l'intera pineta che si trova vicino alla famosa e incantevole spiaggia dei gigli, che prende questo nome per la presenza di gigli che fuoriescono dalla sabbia.

A causa delle fiamme, che tuttora i vigili del fuoco stanno cercando di spegnere, varie abitazioni ed un campeggio sono stati evacuati e trenta persone sarebbero state fatte rientrare soltanto pochissime ore fa. Oltre alle varie quadre di vigili del fuoco, sul posto sono intervenuti anche un canadair, i volontari di Protezione Civile dell'associazione Isola Ambiente Apnea-Fipsas, nonché il personale di Calabria Verde.

Oltre alla Calabria, brucia anche la Sicilia: nelle ultime ore, infatti, vasti incendi sono stati appiccati nel palermitano, in due aree opposte della provincia.