Nel pomeriggio di ieri, 1 ottobre 2021, un messaggio diffuso via Instagram da Emis Killa ha colpito l'attenzione dei fan, e più in generale degli appassionati di Rap italiano. Il rapper classe 1989 ha pubblicato la foto di un ragazzo tra le sue Instagram Stories, rivelando poi si trattasse del figlio di un suo amico, morto due giorni prima, in seguito ai danni riportati per delle coltellate subite durante una rissa concretizzatasi a Pessano con Bornago (MI) tra due gruppi di giovani. Nello scontro – le cui dinamiche sono attualmente oggetto di indagine da parte delle forze dell'ordine – sarebbero rimaste ferite anche altre persone, incluso un sedicenne che passava di lì per caso, colpito alla testa con una pietra.

Emis Killa ricorda il giovane ucciso a Vimercate e lancia un messaggio ai più giovani: 'Non focalizzatevi sulla violenza'

Lo sfortunato protagonista della vicenda raccontata da Emis Killa è un ragazzo di 22 anni, originario di Vimercate – proprio come il rapper – deceduto nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. La scomparsa del giovane, raccontata da alcuni quotidiani locali, sembra aver colpito profondamente la comunità di Vimercate, che ieri, 1 ottobre, si è radunata in piazza Unità d'Italia, davanti al Municipio, per ricordarlo. Presenti all'evento, oltre ad amici e parenti del 22enne, anche i tre candidati sindaco di Vimercate.

Sempre nella giornata di ieri Emis Killa ha voluto lanciare un messaggio chiaro ed inequivocabile ai fan, rivolgendosi con particolare enfasi ai più giovani tra questi.

Il rapper ha rimarcato la pericolosità della vita di strada, sottolineando come ultimamente l'attitudine e l'esaltazione della violenza tra i più giovani sia fuori controllo, una "esaltazione senza precedenti" che, nella condivisibile visione dell'autore di "17", non potrebbe portare a nulla di buono.

"Il ragazzo nella foto della storia precedente era il figlio di un mio amico – ha esordito Emis Killa – l'ho visto quando era piccolo che ancora quasi non era ancora in grado di camminare e due giorni fa è morto accoltellato in una rissa.

Io in giro ormai vedo tra i giovani un'esaltazione senza precedenti. Ragazzi, fatevi dare un consiglio da fratello maggiore: lasciate perdere le ca..ate e la strada. Non focalizzatevi sulla violenza. Cercate di trovarvi un hobby, viaggiate, innamoratevi, fate sport. Non si torna più indietro da certe cose".

La rissa tra gruppi di giovani: i carabinieri trovano coltelli, spranghe, sassi e bottiglie

Stando al racconto fornito da diversi testimoni della rissa, i fatti si sarebbero concretizzati in via delle Vigne, dove circa una ventina di giovani avrebbe dato vita allo scontro. Le forze dell'ordine, una volta giunte sul posto, avrebbero rinvenuto oggetti volti a recare offesa di vario genere: non solo spranghe e le più classiche armi da taglio, ma anche pietre e bottiglie di vetro.

Stando a quanto riportano alcune testate locali, nella serata di mercoledì 29 settembre a Vimercate avrebbe precedentemente avuto luogo anche un'altra rissa tra due gruppi di giovani. Le forze dell'ordine stanno dunque indagando per cercare di capire se i due fatti possano essere tra loro collegati.