Il dottor Saverio Tateo, ex primario di Ginecologia dell'ospedale Santa Chiara di Trento potrà essere licenziato per giusta causa come, tra l'altro, era stato proposto, dopo la scomparsa, lo scorso 4 marzo, della dottoressa Sara Pedri (31 anni), dalla Commissione di disciplina dell'Azienda sanitaria. A confermare la legittimità della scelta, nelle scorse ore, è stato il Comitato dei Garanti, un organismo di garanzia per i dirigenti della Pubblica Amministrazione istituito dall'articolo 22 del Dlgs n.165 del 30 marzo 2001.

Possibile licenziamento per giusta causa per il primario di Sara Pedri

Come riportato da diversi media italiani il Comitato dei Garanti ha stabilito che l'ormai ex primario del reparto di ginecologia ed ostetricia dell'ospedale Santa Chiara di Trento potrà essere licenziato per giusta causa. Il provvedimento disciplinare era stato ventilato dalla Commissione di disciplina dell’Azienda sanitaria (presieduta dal dottor Antonio Ferro) che - dopo aver raccolto, nel corso di una serrata indagine interna, decine e decine di testimonianze - avrebbe riscontrato "molteplici fatti di rilevante gravità".

Il primario - che nei mesi scorsi è stato trasferito nel presidio di Pergine Valsugana - è stato accusato di aver creato, nel suo reparto, un clima "tossico" ed insostenibile confermando, di fatto, quanto denunciato dai parenti e dagli amici della giovane ginecologa originaria di Forlì scomparsa il 4 marzo, poche ore dopo essersi dimessa.

Il legale del dottor Saverio Tateo, l'avvocato Vincenzo Ferrante, ha già annunciato di voler impugnare la decisione della Commissione e di essere pronto a chiedere il reintegro - ed i danni - di fronte al giudice del lavoro.

Sara Pedri sarebbe stata vittima di mobbing

La dottoressa Sara Pedri, arrivata in Trentino nel novembre 2020, sarebbe stata vittima di mobbing, umiliazioni e vessazioni.

Stando a quanto riferito dal fidanzato della giovane e dalla sua famiglia (ma anche da diverse colleghe del Santa Chiara) la vita in corsia sarebbe stata resa un vero e proprio inferno proprio dal primario Tateo e dalla sua vice, la dottoressa Liliana Mereu, anche lei trasferita in un'altra struttura operativa. Proprio Mereu, durante un intervento in sala parto, alla presenza dell'intera equipe, aveva schiaffeggiato Sara, dandole dell'incompetente ed intimandole di andarsene.

Il nuovo primario del reparto di ginecologia del nosocomio trentino, il dottor Fabrizio Taddei, alla stampa ha recentemente dichiarato che in corsia, fino a qualche settimana fa, si respirava un clima di tristezza e tensione, per via non solo della scomparsa della giovane ginecologa, ma anche per quanto riportato dai media. "Adesso - ha concluso - sono tutti un po' più sereni".