Cleo Smith è stata ritrovata sana e salva all'1 (ora australiana) di questo mercoledì 3 novembre.

La piccola, 4 anni, era sparita nella notte tra il 15 ed 16 ottobre scorso mentre dormiva in tenda con i genitori in un campeggio sul litorale di Blowholes a Point Quobba, a 75 km circa da Carnarvon (nell'Australia dell'Ovest).

La polizia, da quanto si apprende, avrebbe fermato un 36enne del posto. Subito dopo la scomparsa di Cleo, l'uomo, nonostante non avesse figli, era stato notato dai vicini acquistare dei pannolini in un negozio di Woolworth. Il commissario di polizia Col Blanch, che ha seguito personalmente il caso di Cronaca Nera ha commentato ancora incredulo a Perth radio 6PR: "Cercavamo un ago in un pagliaio e siamo riusciti a trovarlo".

Il sorriso di Cleo Smith

Nelle scorse ore, la Western Australia Police Force ha postato sui suoi profili social ufficiali la foto sorridente della piccola Cleo Smith. Nell'immagine, la bimba sdraiata n un letto dell'ospedale dove è stata portata per gli accertamenti del caso - sorride felice e saluta con la manina. La ragazzina, da quanto è stato riferito, sarebbe in buona salute e non presenterebbe segni di violenza.

"The miracle we all hoped for" ("il miracolo in cui tutti abbiamo sperato"), si legge appena sopra la fotografia. L'aver ritrovato la piccola Cleo, sana e salva, è infatti un vero e proprio miracolo.

Tanti punti della vicenda sono ancora da chiarire, ma al momento ci sarebbe un 36enne residente a Carnarvon,- la stessa città in cui vive la famiglia Smith - in stato di fermo. Tuttavia, come precisato da The Guardian, almeno per ora, non sarebbero state formulate accuse nei suoi confronti. Il commissario Chris Dawson si sarebbe limitato a spiegare che l'uomo in custodia sta collaborando alle indagini.

La felicità della mamma di Cleo

Ellie, la mamma di Cleo, ha condiviso su Instagram la foto della figlioletta e, felice, ha commentato: "La nostra famiglia adesso è di nuovo completa".

Stando a quanto emerso finora, la polizia, questa notte, ha fatto irruzione in una casa privata di Carnarvon e ha trovato la ragazzina. Uno degli agenti le si è avvicinato e abbracciandola le ha chiesto il nome: "Mi chiamo Cleo" ha quindi risposto la bimba.

A quel punto, il poliziotto l'ha rassicurata dicendole: "Ora ti riportiamo da mamma e papà". Mentre una squadra provvedeva a mettere in salvo Cleo, un'altra arrestava, in una vicina proprietà a soli 7 minuti di distanza dalla casa degli Smith, un 36enne del posto senza alcun legame con la famiglia.

Le operazione di salvataggio della piccola Cleo sono state interamente filmate con le bodycam dalla polizia australiana e, in queste ore, alcune immagini sono state diffuse.