Il caso dell'omicidio avvenuto a Tarquinia, che ha visto vittima il docente 50enne Dario Angeletti, potrebbe essere vicino alla soluzione. Nelle scorse ore infatti è stato arrestato un uomo di 70 anni.

L'arresto

Le forze dell'ordine, dopo accurate indagini, si sono presentate alle prime luci dell'alba a casa di un uomo per effettuare una perquisizione: si tratta di una persona di circa 70 anni che, al momento della visita dei Carabinieri, è stata colta da un malore. Ora è ricoverato presso l'ospedale Belcolle di Viterbo in stato di fermo.

Angeletti era, infatti, un docente di biologia marina presso l'università degli studi della Tuscia di Viterbo, mentre il suo presunto assassino, secondo le ricostruzioni, sarebbe stato un suo collaboratore.

I carabinieri hanno confermato lo stato di fermo e hanno provveduto a sequestrare la casa dell'ex collaboratore del docente, che aveva anche il porto d'armi. Le stesse forze dell'ordine hanno effettuato lo Stub e nelle prossime ore potrebbero arrivare i risultati.

Omicidio Tarquinia: chi era Dario Angeletti

Dario Angeletti, 50 anni, era un professore associato dell'università degli Studi della Tuscia, uno degli atenei più importanti della regione Lazio: insegnava Ecologia nel Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche.

Proprio dall'università è arrivato un messaggio di cordoglio in cui i colleghi ricordano il suo impegno in molti campi tra i quali l'ecologia, la genetica ecologica e la biologia: l'ateneo rivolge un pensiero ai familiari.

Il docente era sposato e aveva due figli.

Dario Angeletti è stato trovato senza vita nel pomeriggio del 7 dicembre presso un parcheggio sterrato a Tarquinia, precisamente in una zona dove si trovano dei camper. Alcune persone avevano notato una uomo senza vita all'interno di una Volvo.

Con indagini più accurate si è arrivati alla conclusione che il docente universitario è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco alla testa.

A quanto pare il proiettile è stato esploso da distanza ravvicinata.

Tarquinia: le indagini

Le forze dell'ordine intervenute sul luogo dell'omicidio hanno sequestrato l'auto per effettuare le dovute indagini e hanno visionato anche diversi video delle telecamere di sorveglianza, poste nelle vicinanze della zona del delitto.

Solo dopo alcune ore, durante le quali i Carabinieri hanno interrogato numerose persone che conoscevano il docente, sono arrivati a individuare il settantenne. Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine potrebbe trattarsi di un delitto passionale.