Il delitto del professor Dario Angeletti, 50 anni, potrebbe essere ad una svolta. Nella notte tra mercoledì 8 e giovedì 9 dicembre un uomo è stato fermato con l'accusa di omicidio. Si tratta di un ex collega 70enne del docente associato dell'Università della Tuscia. Angeletti, sposato e padre di due figli, è stato trovato privo di vita martedì 6 dicembre all'interno di un'auto parcheggiata nei pressi delle Saline di Tarquinia, in provincia di Viterbo. Non si esclude che l'assassino, forse per motivi passionali, possa aver dato un "appuntamento-trappola" alla vittima.

Il caso di Cronaca Nera, seguito dalla procura di Civitavecchia, è stato protagonista anche dell'ultima puntata di Chi l'ha visto?.

Fermato ex collega di Dario Angeletti

Dalla scorsa notte un uomo di 70 anni è in stato di fermo per l'omicidio di Dario Angeletti, biologo marino e professore associato all'Università della Tuscia. Da quanto emerso si tratterebbe di un ex collega del docente, già ascoltato nella mattinata dell'Immacolata in qualità di persona informata sui fatti.

I carabinieri di Viterbo sarebbero arrivati a lui grazie anche alle immagini registrate dalle diverse telecamere di sicurezza installate nella zona delle Saline di Viterbo. L'auto del pensionato, infatti, sarebbe stata ripresa allontanarsi a tutta velocità dal luogo del delitto.

Gli inquirenti, avrebbero raggiunto il presunto killer nella sua abitazione di San Martino al Cimino, piccola frazione di Viterbo, ma alla vista dei militari il 70enne era stato colto da malore e, per questo, si era reso necessario il trasferimento al vicino ospedale Belcolle, dove si troverebbe tutt'ora piantonato. Il fermato, titolare di un regolare porto d'armi, nelle scorse ore, sarebbe già stato sottoposto alla prova dello stub che permette di stabilire se una persona ha sparato da poco.

Gli inquirenti, ora, sarebbero quindi in attesa dei risultati per accertare la presenza di eventuali tracce di polvere da sparo sulle sue mani.

Il delitto del professor Dario Angeletti

Non si esclude che il killer possa aver attirato in una trappola il professor Dario Angeletti con la scusa di un appuntamento. Il docente, conosciuto per la sua professionalità a Tarquinia ed in tutto in viterbese è stato trovato senza vita nel primo pomeriggio di martedì 7 dicembre in una strada sterrata non lontano dal litorale e dalle Saline.

Il docente cinquantenne sarebbe stato freddato con un colpo di pistola a bordo della auto, una Volvo di colore grigio.

Le indagini serrate, ma condotte nel più stretto riserbo, sono coordinate dal pubblico ministero Alessandro Gentile della Procura di Civitavecchia. Al momento, nessuna pista è esclusa a priori. Tuttavia, l'omicidio, secondo gli inquirenti, non sarebbe maturato in ambito professionale e, per questo, gli uomini dell'Arma stanno passando ala setaccio la vita privata di Angeletti. Non si esclude che il cinquantenne possa essere stato ucciso per motivi di carattere passionale.