Mentre Egan Bernal continua a lottare per riprendersi dai gravi traumi riportati nell’incidente occorsogli due giorni fa in allenamento, emergono nuovi particolari sulle dinamiche del sinistro. Il campione della Ineos si stava allenando da tempo in Colombia insieme ad alcuni compagni di squadra, tra cui Daniel Martinez e Richard Carapaz. Lunedì, Bernal e compagni avevano programmato un allenamento con la bicicletta da cronometro, pedalando sulle strade vicine alla sua casa di Zipaquirà, le stesse che lo hanno visto crescere e diventare un campione.
Mentre procedeva ad alta velocità, il vincitore dell’ultimo Giro d’Italia è finito contro un autobus che si era fermato per far scendere un passeggero e le conseguenze dell’impatto sono state molto serie.
Incidente avvenuto a Gachancipà
Egan Bernal è stato sottoposto a due operazioni nelle ore successive all’incidente per la stabilizzazione di sei vertebre e per le fratture di femore e rotula. Per fortuna, il corridore colombiano non ha subìto danni neurologici, come si temeva in un primo momento, e l’evoluzione appare positiva. Bernal è stato estubato, è cosciente e riesce a muovere tutti gli arti.
Intanto, l’incidente di lunedì scorso è stato ricostruito con molti particolari interessanti. I corridori della Ineos presenti in Colombia, tra cui Carapaz e Martinez oltre a Bernal, si stavano allenando su un’autostrada vicino a Bogotà con la bicicletta da cronometro allestita senza ruote lenticolari.
L’incidente è avvenuto nel comune di Gachancipà, a circa 30 km da Bogotà. Il vincitore del Giro d’Italia, insieme ad alcuni compagni di squadra, stava pedalando nella tipica posizione aerodinamica che si assume sulla bici da cronometro, che non lascia un’ampia visione di quanto avviene intorno.
Concentrato nel suo sforzo, Bernal non si è accorto che un autobus che lo precedeva si è fermato a bordo strada per far scendere un passeggero in una zona in cui non sarebbe stata consentita la sosta.
Il colombiano lo ha centrato in pieno, nonostante un disperato e tardivo tentativo di frenata.
‘In Colombia si pedala con l’adrenalina’
L’incidente a Bernal è avvenuto in un contesto in cui i pericoli per i ciclisti sono all’ordine del giorno. Lo stesso campione aveva denunciato più volte sui suoi spazi social i comportamenti azzardati degli automobilisti colombiani e la scarsa tutela riservata dalla politica agli utenti più vulnerabili della strada.
Christophe De Geest, attore fiammingo che vive in Colombia da più di dieci anni, ha parlato dell’incidente a Bernal e della situazione di pericolo delle strade intervenendo ad un programma radiofonico belga, De Wereld Today. “Mentre andavano ad alta velocità l’autobus si è fermato davanti ai corridori per far scendere un passeggero. Egan se ne è accorto troppo tardi ed è finito contro il retro dell’autobus. Se si va in bicicletta da Bogotà verso alcune città della zona è normale pedalare sull’autostrada tra auto, camion e autobus. Devi essere un po’ come un cowboy per andare in bicicletta in Colombia, si pedala sempre con l’adrenalina qui” ha dichiarato De Geest.