"Non si è suicidato, era depresso". L'ex fidanzata di Paolo Calissano, Fabiola Palese, l'ha ribadito nelle scorse ore in un'intervista rilasciata a Il Messaggero dopo che su Instagram aveva manifestato la propria rabbia per alcuni commenti sul web dopo la notizia del decesso. "Siete degli sciacalli, lasciatelo in pace almeno adesso". Per la cugina di Stefania Orlando l'attore potrebbe aver commesso qualche pasticcio con i medicinali che aveva ripreso a prendere in dosi massicce per curare lo stato d'ansia e per dormire. Sulla vicenda la Procura di Roma ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo con i carabinieri che hanno analizzato il cellulare del 54enne, ritrovato morto nella sua abitazione nel quartiere Balduina, nella Capitale, intorno alle 23 del 30 dicembre.

Secondo l'ex partner Calissano si sentiva abbandonato e tradito dal mondo dello spettacolo che non gli aveva concesso un'altra opportunità. Sulla questione si è soffermato Mauro Coruzzi, conosciuto anche con il nome d'arte di Platinette, che a Storie Italiane, in onda su Rai 1, ha raccontato che Maurizio Costanzo l'aveva voluto nel 2008 per un musical che rappresentava la prima uscita pubblica dei ragazzi Amici. "Non è vero che il mondo dello spettacolo gli aveva voltato le spalle" - ha sottolineato l'opinionista.

L'ex fidanzata di Paolo Calissano: 'Il mondo dello spettacolo gli aveva voltato le spalle'

Paolo Calissano ha conosciuto la ribalta televisiva grazie a fiction di successo come Vivere e la La dottoressa Giò.

L'attore, originario di Genova, ha partecipato anche alla seconda edizione de L'Isola dei Famosi. Un'esperienza poco fortunata visto che fu costretto a ritirarsi per un problema fisica. La carriera dell'artista ha subito una brusca frenata quando è finito nei guai per la morte della ballerina brasiliana Anna Lucia Bandeira, trovata priva di vita nel suo appartamento per un'overdose di cocaina.

Nel 2008 fu trovato positivo alla cocaina dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale. Da quel momento Calissano si è rivisto in tv solo in occasione di alcuni talk show in cui ha raccontato i problemi che gli aveva creato la dipendenza da sostanze stupefacenti.

Secondo quanto riferito dall'ex fidanzata, Fabiola Palese, l'attore stava attraversando una nuova fase di profonda depressione e per tale motivo faceva uso di psicofarmaci.

"Penso che abbia fatto qualche pasticcio con i medicinali ma non per togliersi la vita" - ha sottolineato la cugina di Stefania Orlando in un'intervista rilasciata a Il Messaggero. Della morte del 54enne si è occupata anche la trasmissione Storie Italiane, condotta da Eleonora Daniele, nel corso della puntata del 3 gennaio.

Mauro Coruzzi a Storie Italiane: 'Maurizio Costanzo gli aveva concesso un'opportunità'

Durante la trasmissione è intervenuto Mauro Coruzzi che ha lavorato con Paolo Calissano nel 2008 nel musical 'Ad un passo dal sogno' scritto da Maurizio Costanzo ed Enrico Vaime. "Rappresentava per i ragazzi di Amici la prima uscita pubblica dagli studi della televisione dove erano stati fino ad allora.

Lui interpretava il ruolo del direttore dei ragazzi ed abbiamo fatto tante prove prima di andare in scena e fin dall'inizio c'è stato una sorta di distacco da parte sua. Lui era un professionista rispetto a noi e mi ha colpito subito questa forma di riservatezza ed alla fine degli spettacoli difficilmente veniva a cena. Aveva un mondo tutto suoi ed avevamo capito che aveva dei problemi seri da affrontare nel privato".

Coruzzi ha raccontato che durante la tournée Calissano decise di partire in auto da Catania per rientrare a Genova. "Con una macchina piccola risalì tutta l'Italia e quando arrivò a Genova andò a sbattere furono trovate tracce di droga ed in quell'occasione comprendemmo che i suoi problemi non erano passati" - ha spiegato precisando che non era esatto dire che il mondo dello spettacolo l'aveva dimenticato. "Non è proprio vero perché quattro anni dopo la vicenda della ballerina trovata morto Maurizio Costanzo gli diede un'opportunità. Di certo non era un uomo felice".