Nelle scorse ore il ministro dell'istruzione Patrizio Bianchi è intervenuto pubblicamente sulle proteste degli studenti, avvenute nelle piazze delle principali città italiane, riguardo all'alternanza Scuola-lavoro e l'esame di maturità.

Il titolare del dicastero di viale Trastevere ha preso la parola con una lettera scritta al quotidiano Repubblica, spiegando: "Ai temi che pongono, tutti noi dobbiamo garantire ascolto, specie dopo un periodo di pandemia che i ragazzi hanno sofferto in modo particolare".

Gli stage formativi nelle aziende

In risposta alle preoccupazioni sollevate dagli studenti dopo il tragico incidente a Udine, dove il giovane Lorenzo Parelli, durante un percorso lavorativo aziendale, ha subito un mortale incidente, il ministro annuncia la formazione di un gruppo di lavoro per la sicurezza.

Il gruppo, organizzato con il ministro del lavoro Orlando, avrà il compito di osservare scrupolosamente tutte le circostanze e le condizioni di lavoro che gli studenti affrontano durante la formazione scolastica. Tali percorsi formativi contribuiscono all'andamento scolastico dei ragazzi e la scuola, così come le aziende, ha la responsabilità della tutela e della sicurezza.

L'esame di Stato

In risposta alle proteste studentesche focalizzate sulla seconda prova scritta, programmata per l'esame di maturità, Bianchi spiega con completezza le prove d'esame. "Abbiamo riflettuto a lungo sulle modalità dell'esame", rassicura il ministro che, oltre alle sette tracce per la prima prova di italiano, rosa più ampia rispetto alle precedenti prove, annuncia la discussa seconda prova di indirizzo.

La seconda prova sarà scelta dalla Commissione locale d'esame in cui sei docenti sono professori della classe. Lo scopo è garantire ai ragazzi continuità con i programmi svolti e con il livello raggiunto dalla classe. Alle prove scritte seguirà una prova orale personalizzata sulla quale il ministro non aggiunge altre indicazioni nella lettera ma precisa che né prove InvalsiPcto (percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento in vigore dal 2018 riguardanti stage di lavoro) saranno requisiti di accesso all'esame.

L'incontro di martedì 8 febbraio

La data del prossimo martedì 8 febbraio è segnata nell'agenda del ministro Bianchi come il giorno dell'incontro con le studentesse e gli studenti delle Consulte.

Con l'intenzione di intessere una discussione rispettosa, Patrizio Bianchi sottolinea quanto la pandemia abbia esacerbato le questioni e il malessere degli studenti nei confronti dei temi in discussione: "Vorrei parlare con loro anche di molto altro", dichiara il ministro, che aggiunge: "Ora possiamo, grazie ai vaccini, guardare con più serenità al futuro, è il momento di mettere insieme le nostre energie".

Le riforme strutturali della scuola

In questo ambito il ministro Bianchi annuncia sei principali riforme che il Ministero sta delineando e che riguardano vari settori: Its, istruzione tecnica e professionale, l'orientamento, il reclutamento e la formazione dei docenti, la numerosità e il dimensionamento degli Istituti scolastici, una scuola di alta formazione del personale scolastico e gli investimenti per le infrastrutture.

Concludendo la lettera Bianchi sottolinea: "La scuola è il centro della nostra democrazia. Tutti insieme dobbiamo metterci in cammino per costruirne una nuova al passo con i tempi, senza disuguaglianze, capace di prendere per mano i nostri ragazzi e condurli verso il loro futuro".