Monica Vitti è morta all'età di 90 anni, dopo una lunga malattia. Il mondo del Cinema italiano piange la scomparsa di una delle attrici più amate in assoluto, con la sua bellezza unica, il suo grande talento e la sua voce inconfondibile. L'attrice, all'anagrafe Maria Luisa Ceciarelli, ha avuto una carriera lunga e di grande successo e ha lavorato con i più grandi interpreti e registi italiani, mostrando al mondo il suo talento unico con i suoi ruoli al cinema e in teatro.

La vita di Monica Vitti

Monica Vitti, all'anagrafe Maria Luisa Ceciarelli, è morta all'età di 90 anni.

Era nata a Roma il 3 novembre 1931, ma dal 2003 era lontana dalle scene a causa di una lunga malattia. A dare l'annuncio su Twitter della sua scomparsa è stato Walter Veltroni, su richiesta del marito dell'attrice, Roberto Russo. La donna era cresciuta in Sicilia prima della guerra a causa del lavoro del padre. Aveva da sempre una grande passione per la recitazione e metteva spesso in scena degli spettacoli in casa per distrarre i suoi fratelli dal dolore della guerra. Nel 1953 si è diplomata all'Accademia d'arte drammatica, sotto la guida dei suoi maestri Silvio D'Amico e Sergio Tofano. Il suo nome d'arte nasce dal soprannome di "Setti vistini" con cui la chiamavano amici e parenti perché aveva sempre freddo e indossava diversi vestiti uno sull'altro.

Il cognome scelto le ricordava la madre, Adele Vittiglia. L'attrice ha debuttato al cinema nel 1955.

La carriera dell'attrice

Monica Vitti era la musa di Michelangelo Antonioni ed era molto amata e ricercata da Mario Monicelli, Ettore Scola, Luciano Salce e Alberto Sordi. Ha partecipato a oltre 50 film e ha ottenuto dei grandi riconoscimenti, tra cui cinque David, quattro Globi d'Oro, 3 Nastri d'Argento e un Leone d'Oro alla carriera.

Tutti i registi internazionali desideravano lavorare con lei, grazie al suo talento, alla sua bellezza e alla sua voce unica. L'attrice è entrata nel mondo della commedia grazie a Mario Monicelli, che l'aveva scelta come protagonista de La ragazza con la pistola. Ha lavorato con i nomi più importanti del cinema italiano, ottenendo sempre un grande successo con le sue straordinarie interpretazioni.

La falsa notizia del suicidio e la lunga malattia

Nel 1988 il giornale "Le Monde" aveva commesso un errore incredibile, pubblicando in prima pagina la notizia della morte di Monica Vitti, che secondo loro era avvenuta per "suicidio con barbiturici". L'attrice in quell'occasione ha usato il suo senso dell'umorismo unico e aveva commentato la notizia dicendo grazie al quotidiano per averle allungato la vita. L'attrice si era ritirata dalle scene nel 2003, a causa di una grave malattia simile all'Alzheimer. Fino all'ultimo ha avuto al suo fianco il marito Roberto Russo.