Il Consiglio dei Ministri in riunione il 17 marzo, ha varato le prime misure per iniziare un graduale superamento dell'emergenza da Covid-19: è un segnale per avviare la cessazione delle restrizioni per la vita comunitaria degli italiani. Al lavoro al tavolo insieme al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, anche i Ministri della salute, Speranza, dell'Istruzione, Bianchi e della Difesa, Guerini. Gli ambiti interessati riguardano principalmente il sistema a colori delle regioni e le misure restrittive per gli ambienti al chiuso come la scuola .

Il decreto legge stabilisce infatti che l'obbligo delle mascherine ffP2 è reiterato fino al 30 aprile sui mezzi di trasporto e nei luoghi di spettacolo, mentre nei posti di lavoro saranno accettati i semplici dispositivi di protezione delle vie respiratorie, come le mascherine chirurgiche. Inoltre dal 1 aprile saranno aperti, in piena capienza, sia gli impianti sportivi all'aperto che quelli al chiuso. Il decreto stabilisce anche la fine del sistema a zone colorate, uniformando le norme a tutto il territorio nazionale.

Step del percorso di cessazione emergenza

La data del 31 marzo è stata deliberata come fine dell'emergenza in vista della quale è stato pensato un percorso che prevede, oltre alla fine delle zone a colori, il graduale superamento del green pass e l'eliminazione delle quarantene precauzionali.

Norme per i luoghi di lavoro

Questo è il settore per il quale la frequentazione è stata resa molto più accessibile. Dal 1 aprile infatti, per tutti, compresi gli over-50, sarà possibile recarsi al lavoro con il green pass base che peraltro non sarà più obbligatorio dal 1 maggio.

Diverso è l'ambito sanitario, dove resta l'obbligo vaccinale, sia negli ospedali che nelle RSA, fino al 31 dicembre 2022, pena la sospensione dal posto di lavoro.

Misure per i casi positivi nella scuola

Per tutti i gradi delle scuole e per i bambini con età maggiore di 6 anni, l'attività in presenza con l'uso delle mascherine ffP2 sarà obbligatoria per dieci giorni in caso di contatto con un soggetto positivo e con almeno quattro casi di positività in classe. Per i bambini e i ragazzi con sintomi, al quinto giorno si potrà rientrare in classe con autocertificazione e test eseguito anche in auto somministrazione.

L'esito negativo del test varrà come autocertificazione.

È stata prorogato il ricorso alle attività didattiche digitali, o DAD, per i bambini e i ragazzi positivi al Covid-19 che si trovano in isolamento e che presentino il certificato medico. Anche in questo caso potranno rientrare in classe non appena in possesso di autocertificazione di negatività.

Il personale adibito all'emergenza Covid-19 nelle scuole è prorogato fino alla chiusura dell'anno scolastico, per il quale il Governo ha stanziato ulteriori 204 milioni di euro.

Il nuovo ruolo della Protezione civile

A lato della cessazione dei poteri emergenziali della Protezione civile, è istituita un'Unità che supervisioni il completamento della campagna vaccinale per il contenimento della pandemia da Covid-19.

Gli stanziamenti per la crisi economica

Sono stai stanziati ulteriori finanziamenti per gli interventi già previsti per tamponare la crisi economica dovuta al conflitto in Ucraina. In particolare 30 milioni sono dedicati al soccorso e all'assistenza della popolazione ucraina rifugiata in Italia.

È stato previsto un un ulteriore stanziamento di 173 milioni anche per attuare interventi dedicati alle popolazioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpite da eventi sismici a partire dal 24 agosto 2016.

Le proroghe per le emergenze meteorologiche

Sono stati prorogate per altri 12 mesi le agevolazioni per le zone delle regioni, quali Lombardia, Calabria e Trentino che hanno subito danni da eventi meteorologici nell'autunno del 2020.

Codice della crisi di impresa

Sono state varate infine modifiche al decreto legge del 2019, per aumentare l'efficacia delle procedure di ristrutturazione, di insolvenza volte ad agevolare le imprese a uscire dalla crisi.

Il messaggio di Mario Draghi agli italiani

Con un Tweet di Palazzo Chigi, Mario Draghi ringrazia tutti gli italiani per il loro impegno e la collaborazione data al Governo, per il superamento della crisi dovuta alla pandemia da Covid-19.