Dal 1° maggio per svolgere diverse attività non ci sarà più l'obbligo di mostrare il Green pass e di adottare misure di protezione personale, salvo alcune eccezioni.

Gli esperti ribadiscono che la pandemia non è finita: siamo usciti dallo stato di emergenza e la fase è differente da quella del passato, ma bisogna tenere ben presente che il virus non è scomparso. A oggi il numero di contagi rimane ancora molto alto e le vittime, anche se minori rispetto all'inizio della pandemia, sono sempre presenti. "Bisogna quindi continuare ad avere prudenza" come affermato dal ministro della Salute Roberto Speranza.

Cosa bisogna aspettarsi dal 1° maggio?

Il 17 marzo è stato approvato un nuovo decreto Covid, dove è stata stabilita una road map verso la "normalità". L'intenzione del governo è quella di arrivarci in maniera graduale: alcune misure scadranno alla fine dell'anno, mentre altre sono in scadenza a fine mese. L'utilizzo della mascherina in luoghi chiusi non verrà abbandonato del tutto, mentre non sarà più necessario mostrare il Green Pass a eccezione degli istituti sanitari. Il Governo, però, si riserva la possibilità di prorogare la misura in base alla situazione attuale.

Dove serve ancora mostrare il certificato verde

Per quanto riguarda il Green Pass, dal 1° maggio non verrà più richiesto su treni, navi e aerei.

Idem nei teatri, nei cinema, nelle fiere culturali, nei concerti e nelle discoteche. Nei cinema e nei teatri rimarrà l'obbligo delle Ffp2. I bar e i ristoranti non dovranno più richiedere il certificato verde ai propri clienti. Le palestre e le piscine potranno abbandonare la richiesta del Green Pass all'ingresso.

Per l'ingresso negli ospedali o nelle RSA sarà obbligatorio avere il Green Pass rafforzato fino al 31 dicembre 2022.

Inoltre i lavoratori sanitari sono gli unici obbligati ad avere il Green Pass fino al 31 dicembre, previa sospensione dal posto di lavoro e dello stipendio.

Mascherina, quando bisogna tenerla

Le mascherine Ffp2 dovrebbero restare obbligatorie: nel trasporto a lunga percorrenza e in quello pubblico locale, nei cinema, nei teatri e nei palazzetti dello sport.

A lavoro e a scuola le mascherine dovrebbero restare obbligatorie.

Nei negozi le mascherine potrebbero restare in alcune situazioni considerate "a rischio", mentre per parrucchieri, barbieri e centri estetici l'obbligo della Ffp2 potrebbe rimanere ancora in vigore per qualche settimana.