Tragedia a Favara, in provincia di Agrigento: nella serata di mercoledì 6 aprile i corpi di madre e figlio sono stati ritrovati ormai privi di vita nel loro appartamento in via Bachelet. Le vittime sono entrambe decedute per un colpo di pistola, esploso a distanza ravvicinata: si tratta di Antonia Volpe, 83 anni, il cui corpo giaceva a poca distanza da quello del figlio 52enne, Angelo Maria, che con ogni probabilità si è tolto la vita utilizzando un revolver che deteneva illegalmente. Quindi la procura locale ha aperto un fascicolo contro ignoti per il duplice delitto, anche se l’ipotesi che sembra prevalere è quella di un caso di omicidio-suicidio.

Inizialmente si era ipotizzato che la donna avesse avuto un malore alla vista del corpo del figlio

In un primo momento gli inquirenti avevano ipotizzato che la donna fosse deceduta per un infarto, dopo aver trovato il corpo del figlio, che si era suicidato. Tuttavia esami più accurati da parte del medico legale hanno permesso di individuare come anche la madre sia stata uccisa da un colpo di pistola, con ogni probabilità la stessa con cui il 52enne si sarebbe tolto la vita.

La scoperta dei due corpi da parte dell’altro figlio della donna uccisa

Il primo a dare l’allarme, nel tardo pomeriggio, è stato un vicino di casa delle vittime, che ha sentito uno sparo provenire dall’appartamento e ha subito avvertito i familiari.

Quindi l’altro figlio della donna uccisa si è recato sul posto e ha fatto la tragica scoperta, una volta entrato in casa. Nell’appartamento di via Bachelet sono arrivati anche i soccorritori del 118, che hanno constatato il decesso di madre e figlio, e i carabinieri di Favara. Come detto, inizialmente i militari dell’Arma hanno ipotizzato che il 52enne si fosse tolto la vita e che l’anziana avesse avuto un malore, dopo aver ritrovato il corpo del figlio.

A quanto pare l’arma utilizzata sarebbe appartenuta al padre dell’uomo, defunto da anni.

Con ogni probabilità il figlio ha ucciso l’anziana madre, prima di togliersi la vita

La svolta nelle indagini su questa vicenda di Cronaca Nera è arrivata solamente nelle ultime ore, quando il medico legale ha riscontrato la presenza di un foro di proiettile sul corpo dell’anziana, che inizialmente non era stato notato.

Questa novità ha portato i carabinieri, coordinati dal pm Salvatore Vella della Procura di Agrigento, a ipotizzare che la donna sia stata uccisa dal figlio, in un tipico caso di omicidio-suicidio, maturato all’interno del nucleo familiare. Tuttavia al momento non si escludono altre piste: infatti, nell’ambito dell’inchiesta su quanto accaduto, i militari dell’Arma stanno ascoltando diversi testimoni, tra parenti e semplici conoscenti delle vittime, per cercare di ricostruire la dinamica dei fatti e individuare un eventuale movente.