Nuovo scontro tra Enrico Letta e Giorgia Meloni, stavolta in merito a uno stupro avvenuto a Piacenza domenica 21 agosto, quando un 27enne ha violentato una donna 55enne ucraina nei pressi del centro storico.

La leader di Fratelli d'Italia ha provveduto a pubblicare il video oscurato della violenza sui propri profili social e immediata è stata la reazione contrariata del segretario del Partito Democratico Enrico Letta.

Scontro tra Meloni e Letta per il video dello stupro a Piacenza

L'indomani dall'episodio che ha sconvolto la città di Piacenza, Giorgia Meloni ha voluto pubblicare sui suoi social il video dello stupro.

Immediata è stata la reazione di Enrico Letta, segretario del PD: "Il video postato da Giorgia Meloni su uno stupro è un video indecente e indecoroso".

In sua difesa, Meloni precisa che "il video pubblicato sui miei social è oscurato [...] ed è preso dal sito di un importante quotidiano nazionale": la leader di FdI fa riferimento a Libero. E attacca Letta: "Non consento a Enrico Letta di diffondere menzogne sul mio conto e fare bieca propaganda sul gravissimo stupro di Piacenza.".

La ricostruzione della violenza

Secondo quanto emerge, il video fatto diffondere da Meloni è una ripresa effettuata da uno dei residenti di una palazzina in via Scalabrini a Piacenza. Col suo telefonino, da un piano rialzato, il residente ha ripreso tutta la scena dello stupro, e successivamente ha avvertito la polizia.

Erano le 6 di mattina quando un 27enne di origine guineiana e con lo status di richiedente asilo ha aggredito una 55enne ucraina, che stava passeggiando da sola per il centro storico della città emiliana. Grazie all'intervento tempestivo della polizia, il giovane è stato subito arrestato e condotto in Questura, dove ora si trova in stato di arresto, mentre la donna è stata da poco dimessa dall'ospedale Santa Maria Nuova.

Stupro a Piacenza, botta e risposta fra i partiti

Nonostante il caso politico appena esploso, il leader della Lega, Matteo Salvini, annuncia che a breve sarà a Piacenza per la sua campagna elettorale, ribadendo "l'impegno della Lega per restituire sicurezza al nostro Paese".

La sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, ha chiesto espressamente di non strumentalizzare la vicenda e di evitare generalizzazioni: "La colpa è del richiedente asilo in questione".

Anche la senatrice del Pd Valeria Valente accusa i partiti del Centrodestra di strumentalizzare la violenza: "La destra sa bene che la violenza contro le donne non c'entra con l'inesistente invasione dei migranti".