Nella serata di martedì 18 aprile un furgone appartenente a una società sportiva con un 40enne al volante ha investito due donne. Il violento impatto ha provocato la morte sul colpo di una delle due signore, R.F. di 56 anni, residente a Martinsicuro. Le due in quel momento erano in compagnia del figlio della vittima, rimasto illeso nel grave incidente. Il gruppo si trovava nei pressi di un ristorante sul lungomare Sirena dove si era svolta una cena per festeggiare il ritorno a casa della 56enne, dopo un periodo di degenza in ospedale.

Arrestato l’uomo di 40 anni alla guida del furgone coinvolto nell’incidente stradale

Secondo alcune testimonianze, il furgone avrebbe travolto le due donne che camminavano sul ciglio della strada e molto probabilmente stavano per attraversare, nelle vicinanze delle strisce pedonali. A condurre il mezzo sarebbe stato un uomo originario di Alba Adriatica, che è stato successivamente fermato dai carabinieri con l’accusa di omicidio stradale. Secondo quanto riporta Fanpage.it, il 40enne sarebbe risultato positivo all’alcool test, effettuato come da prassi in casi simili.

Il furgone che ha provocato l’incidente viaggiava a una velocità troppo elevata in una ‘zona 30’

Secondo una prima ricostruzione delle cause del fatto di cronaca, il furgone avrebbe raggiunto una velocità eccessiva per un’area abitata, dove tra l’altro di recente è stata realizzata la cosiddetta “zona 30”.

Il pm ha disposto anche di sequestrare il mezzo coinvolto, un furgone di una società sportiva, adibito al trasporto di persone. Inoltre i carabinieri stanno acquisendo i filmati delle telecamere di sicurezza presenti in zona per trovare ulteriori riscontri sull'accaduto.

L’altra donna coinvolta nell’incidente ha riportato gravi ferite, ma non è in pericolo di vita

L’incidente si è verificato sul lungomare di Tortoreto, nel tratto di strada nei pressi dell’hotel Costa Verde. Alcuni dei passanti, presenti sul luogo, hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono quindi arrivate le ambulanze del 118.

Tuttavia ogni tentativo da parte del personale medico di rianimare la 56enne si è rivelato inutile: la donna è praticamente morta sul colpo, dopo essere stata travolta dal furgone, sotto gli occhi del figlio. L’amica che si trovava con lei ha riportato un trauma cranico e una serie di fratture; è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Mazzini di Teramo, dove si trova attualmente ricoverata in gravi condizioni ma non in pericolo di vita.