Francis Zuber, sciatore proveniente da New York, stava percorrendo un tratto di montagna nel comprensorio di Mount Baker, situato a nord-ovest di Washington, quando ha notato uno snowborder sommerso dalla neve; lo sciatore ha deciso immediatamente di procedere al salvataggio, registrando il video con la telecamera presente sul suo caschetto.

La ricostruzione della vicenda

Lo sciatore newyorkese Francis Zuber stava sciando in un percorso sulla montagna situato a circa 140 kilometri a sud-est di Vancouver sul monte Baker, quando ha notato un lampo rosso provenire da un cumulo di nevischio.

Il monte Baker, noto anche come Koma Kulshan, è uno stratovulcano attivo andesitico coperto da ghiacciai, molto frequentato da sciatori professionisti ed amatori, che percorrono le piste e si spingono anche nei percorsi tra la vegetazione.

Proprio tra gli alberi sarebbe avvenuto l'incidente di uno snowborder, precipitato in un vuoto tra due rami e sommerso dalla neve; fortunatamente lo sciatore ha individuato subito la zona dell'accaduto.

Lo sciatore ha dunque provveduto a muoversi nella neve profonda per cercare di raggiungere lo snowborder, del quale si riusciva a scorgere solo la tavola; Zuber ha scavato con i suoi guanti ed è riuscito a liberare dalla neve il volto del malcapitato, permettendogli così di respirare.

Secondo le prime impressioni di Zuber, lo sciatore credeva di aver a disposizione pochissimo tempo prima che lo snowborder soffocasse per colpa della neve che lo ha sotterrato completamente.

Il video drammatico con la cronaca del salvataggio è stato diffuso prima su Youtube e poi condiviso anche su Facebook, ed ha raggiunto quasi mezzo milione di visualizzazioni.

Il salvataggio dello snowborder precipitato nella neve

Dopo qualche minuto di tensione nel quale lo sciatore Francis Zuber ha continuato a scavare in modo frenetico, il volto dello snowborder si è liberato totalmente, permettendo il recupero completo della persona sprofondata.

Lo snowborder, il cui nome è Ian Steger, credeva di soffocare ed una volta liberato ha dichiarato: "Non si vedeva più nulla, tutto era diventato buio e l'unico suono percepito era il mio respiro: pensavo di morire".

Lo sciatore che lo ha salvato, Francis Zuber, ha poi dichiarato: "È stato bello salvarlo, per fortuna è andato tutto bene".

Nel finale del video si vede poi Zuber che estrae la sua attrezzatura dalla borsa per terminare l'estrazione di Steger dalla neve.

Verso la fine del video si nota come lo snowborder abbia le labbra già leggermente blu per il freddo e per il principio di congelamento in corso sul suo corpo: secondo lo sciatore Zuber sarebbero bastati altri pochi minuti per compromettere il salvataggio e portare alla possibile morte per ipotermia.