Continuano le ricerche di Kataleya, di 5 anni: la bambina, di origine peruviana, è soprannominata Kata ed è scomparsa da Firenze, dove vive con la famiglia, sabato 10 giugno.
Non si esclude che possa essere stata rapita, forse per un regolamento di conti o per una vendetta legata al mondo del racket degli affitti illegali. Nelle scorse ore, due donne sono state accompagnate in Procura in qualità di "persone informate sui fatti". Entrambe, come la bimba, vivono nell'ex hotel Astor, occupato abusivamente dall'autunno 2022. Anche i genitori di Kata, Miguel Angel Ramon Chiclio Romero e Katherine Alvarez, sono stati ascoltati dal pm e, in via precauzionale, sono stati allontanati dall'albergo abbandonato.
Ascoltate due donne che vivono nello stesso stabile di Kata
Per cercare di risolvere il caso di cronaca, subito dopo la scomparsa della piccola Kata la procura di Firenze ha aperto un fascicolo ipotizzando il reato di sequestro di persona.
Per ora nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati. Tuttavia le indagini stanno proseguendo a ritmo serrato e nessuna ipotesi viene sottovalutata.
Poco prima del mezzogiorno di oggi, venerdì 16 giugno, due donne (una peruviana e una rumena) sono state prelevate con un'auto dell'Arma e accompagnate in procura, dove sono state interrogate. Il contenuto delle loro dichiarazioni non è noto. I carabinieri, da quanto si apprende, le avrebbero riaccompagnate nello stabile di via Maragliano nel primo pomeriggio, a mezz'ora di distanza l'una dall'altra.
Nelle stesse ore, la procura fiorentina ha anche provveduto a prelevare alcuni oggetti personali della bimba - nello specifico lo spazzolino da denti e un pettine - e ha incaricato il genetista Ugo Ricci, dell'Istituto di medicina legale di Firenze Careggi, di estrarre il Dna e compararlo con eventuali tracce isolate dagli investigatori.
Spostati dall'hotel i genitori di Kata
Nella giornata di ieri, giovedì 15 giugno, il sostituto Christine von Borries ha ascoltato anche i genitori di Kata. Come precisato da Tgcom24 e Ansa, i loro sospetti andrebbero a chiudere il giro di testimonianze raccolte in questi giorni e, di conseguenza, assumerebbero un ruolo cardine nelle indagini relative al probabile sequestro della piccola.
Gli atti, anche in questo caso, sono stati secretati.
Da quanto si apprende, gli investigatori starebbero verificando, anche su suggerimento del papà della ragazzina, la pista del racket degli affitti nella struttura in disuso e starebbero cercando di individuare i gestori del malaffare. Quindi, anche per evitare tensioni, o possibili ritorsioni, i genitori e il fratellino di Kata, così come altri familiari, sono stati trasferiti dall'ex Astor in un altro alloggio gestito dai servizi sociali. Miguel Angel Ramon e Katherine, intanto, sarebbero seguiti da dei nuovi avvocati.