Continua a tenere banco l'incidente stradale che ha coinvolto il gruppo di youtuber noti come The Borderline e causato la morte di Manuel Proietti, di 5 anni mercoledì 14 giugno 2023, a Roma: a essersi espressa sul tema nelle ultime ore è stata la showgirl e conduttrice tv Manila Nazzaro, che attraverso il proprio profilo ufficiale Instagram ha criticato gli youtuber che hanno causato l'incidente.

Uno di loro, Matteo Di Pietro, è indagato per omicidio stradale perché era alla guida dell'auto, una Lamborghini, che ha distrutto la Smart Four in cui la vittima si trovava con la madre e la sorellina più piccola.

Manila su The Borderline: "Vi odio profondamente"

"Vi odio profondamente. Buttate la chiave della cella" ha scritto Manila riferendosi ai The Borderline, che sui social vantano un seguito di oltre 600 mila utenti. L'ex concorrente del Grande Fratello Vip ha poi definito i ragazzi "quattro viziati privi di cervello che riescono a noleggiare una vettura lussuosa grazie ai soldi dei genitori e che finiscono per distruggere un'intera famiglia".

Parole dure che fanno seguito a quelle dei testimoni dell'incidente, che parlano di totale tranquillità palesata dagli youtuber che hanno ucciso Manuel Proietti. Nessuna lacrime, nessuna disperazione, in tanti avrebbero dichiarato di averli visti ridacchiare e assumere un atteggiamento spavaldo continuando a riprendere le due macchine accartocciate.

Il comunicato del Moige: “Comportamenti irresponsabili”

A farsi avanti su quanto successo è stato anche il Moige (Movimento italiano dei genitori) associazione di promozione sociale impegnata in ambito educativo con particolare attenzione alla protezione dei minori e della tutela dei diritti dei genitori. Attraverso un comunicato stampa, il Moige ha commentato la vicenda: “In pochi minuti sono state distrutte le vite di molte famiglie, quella coinvolta nell’incidente, che piange una perdita gravissima e un dolore inimmaginabile, ma anche quelle dei ragazzi a bordo dell’auto, che pensavano di fare una bravata, un video divertente, che avrebbe portato molti follower ai loro canali” ha dichiarato Antonio Affinita, direttore generale del Moige.

L’associazione ha sottolineato inoltre di aver presentato una richiesta formale per “chiudere immediatamente i canali di TheBorderline da tutti i social, e non limitarsi a renderli privati”. Durante il sinistro i ragazzi si stavano filmando per una challenge che prevedeva di guidare un’auto di elevata cilindrata per 50 ore consecutive.