La Procura spagnola ha ufficialmente aperto un'indagine preliminare per “aggressione sessuale” nei confronti di Luis Rubiales, il presidente della Federcalcio iberica sospeso dalla Fifa per 3 mesi a seguito allo scandalo del bacio dato alla giocatrice della nazionale Jenni Hermoso. Era stata proprio Hermoso, il 5 settembre scorso, a presentare una denuncia ufficiale ai pubblici ministeri contro Rubiales. La vicenda si è verificata nel corso della premiazione ai Mondiali di calcio femminile di Sydney, dove la Spagna ha trionfato.

La denuncia al pubblico ministero

La Procura indagherà adesso su “fatti che potrebbero costituire un reato di abuso sessuale”, come asserito dalla Procura stessa all'interno di un comunicato inviato all'Afp, nel quale viene richiesto a Jennifer Hermoso di contattare la Procura “entro 15 giorni” per essere “informata dei suoi diritti di vittima”.

"La denuncia è stata presentata dopo che, il 5 settembre, la giocatrice è apparsa davanti al pubblico ministero, accompagnata dal suo avvocato, e ha presentato una denuncia esplicita dei fatti che, secondo la sua testimonianza, sono accaduti senza il suo consenso", si legge poi nel comunicato stampa diffuso dall'ufficio del pubblico ministero.

La 33enne centrocampista spagnola ha già evidenziato come il bacio in questione non fosse consensuale, il tutto nonostante le gravi pressioni ricevute dalla Federazione per modificare la propria versione.

Diversa ovviamente la versione di Rubiales, secondo il quale si è trattato di un gesto "spontaneo, reciproco, euforico e consensuale".

Cosa succede ora?

Secondo il comunicato stampa dell'ufficio del pubblico ministero, Hermoso ha corroborato la propria testimonianza asserendo come sia lei che persone a lei vicine avrebbero subito una costante e ripetuta pressione da parte di Luis Rubiales e del suo ambiente di lavoro.

Il pubblico ministero potrebbe etichettare questo comportamento come reato di coercizione, l'ente giudiziario richiederà informazioni anche alle autorità australiane - dove si sono svolti i fatti - sulla classificazione dei reati contro la libertà sessuale nella loro legislazione penale.

Il bacio non desiderato ha scatenato una grande rivolta nel calcio spagnolo: più di 80 calciatrici spagnole hanno firmato una dichiarazione a sostegno di Hermoso, affermando che non torneranno nella nazionale "se i leader attuali proseguiranno" coi loro incarichi.

Pau Gasol si unisce alla protesta

Anche la leggenda del basket spagnolo Pau Gasol si è unito al coro di protesta: "Essendo un cittadino spagnolo e vedendo il mio paese vincere per la prima volta la Coppa del Mondo di calcio femminile, è stato un po' deludente, anzi, molto deludente vedere che ciò è accaduto, vedere che quel momento è accaduto e quel tipo di comportamento", ha dichiarato Gasol in conferenza stampa alla Coppa del Mondo FIBA.

"Speravo, ovviamente, che si potessero prendere alcune misure e che Rubiales si assumesse le sue responsabilità, che ammettesse di aver sbagliato e si scusasse, perché alla fine la sua è una posizione di responsabilità, di leadership e rappresentanza del Paese. È tempo di dare sostegno a Jenny, al calcio e allo sport femminile", ha concluso Gasol.