I fatti non sono recentissimi, risalgono agli anni scolastici 2016/2017 e 2017/2018, quando l’attuale dirigente di un istituto superiore di Caltagirone, nella Città Metropolitana di Catania, è stato accusato da una insegnante di matematica di “atti persecutori”. A seguito della denuncia sono scattate le indagini preliminari condotte dalla locale Procura che, alla chiusura delle stesse, ha chiesto il rinvio a giudizio per la persona interessata.

La denuncia

L’accusa per cui è stato chiamato in causa il preside è di "condotte reiterate di molestie", talmente gravi dall’aver obbligato la professoressa sua vittima a chiedere trasferimento presso altra istituzione scolastica.

Chiuse le indagini preliminari, il Pubblico Ministero ha firmato la richiesta di rinvio a giudizio per il preside dell'istituzione scolastica superiore, difeso dall’avvocato Giuseppe Fiorito. L’udienza preliminare davanti al Gup è fissata per il prossimo 22 novembre.

Le precisazioni della difesa

Il fatto di cronaca, finito sulle pagine web di una testata giornalistica locale, ha suscitato un certo clamore, soprattutto sui termini utilizzati per rendere nota l’accusa che il legale della difesa Giuseppe Fiorito ha voluto chiarire ulteriormente considerando che potessero essere mal comprese dai lettori: per “molestie” non si sottintende che queste siano state di natura fisica, quanto piuttosto di natura professionale tra il dirigente e la professoressa di matematica, molestie che certamente potranno essere accertate nelle sedi giudiziarie opportune.

Dalla difesa sono state poi forniti ulteriori dettagli sui fatti raccontati. La Procura della Repubblica di Caltagirone aveva chiesto l’archiviazione del procedimento e il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto quindi l’imputazione coatta al Pubblico Ministero. Inoltre, il legale della difesa, per evitare fraintendimenti sulla posizione in cui si ritrova al momento il suo assistito, ha precisato ancora una volta che il dirigente dell'istituto scolastico non è ancora stato rinviato a giudizio: per il momento c'è solo la richiesta a procedere.

Tutto è ancora da decidere, si attende appunto l'udienza preliminare del prossimo 22 novembre.

La solidarietà al dirigente

Ancor prima di conoscere come si chiuderà il caso, il Consiglio di Istituto e il personale dell'istituzione scolastica di Caltagirone fanno scudo esprimendo condivisa solidarietà e attestazioni di stima professionali e personali al loro dirigente, manifestazioni avvenute pubblicamente attraverso la diffusione di due distinte lettere aperte.