Nella notte tra lunedì e martedì, ad Anoia Inferiore, nella Piana di Gioia Tauro (Calabria), sono stati esplosi numerosi colpi d’arma da fuoco contro l’abitazione di un uomo di 73 anni, ex geometra del Comune. L’episodio è avvenuto intorno alla mezzanotte in via Primula. Secondo una prima ricostruzione, sarebbero stati utilizzati un fucile d’assalto Kalashnikov e una pistola calibro 9. I colpi, oltre trenta, hanno colpito la facciata dell’edificio, danneggiando una finestra e la porta d’ingresso. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini per chiarire la dinamica dei fatti e individuare i responsabili.

Anoia, colpi d’arma da fuoco contro l’abitazione di un ex geometra comunale

Nella notte tra lunedì 12 e martedì 13 maggio, intorno alle ore 00:30, un’abitazione situata in via Primula, ad Anoia Inferiore, è stata raggiunta da numerosi colpi d’arma da fuoco. L’edificio è di proprietà di un uomo di 73 anni, ex geometra comunale. Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri della Compagnia di Taurianova, sarebbero stati esplosi oltre 30 proiettili, probabilmente con un fucile d’assalto AK-47 e una pistola calibro 9.

I colpi hanno interessato le mura esterne, la porta d’ingresso e una finestra dell’abitazione. Nessuna persona è rimasta ferita. I militari sono intervenuti per effettuare i rilievi tecnici e avviare le indagini utili all’accertamento dei fatti e all’individuazione dei responsabili.

Ex dipendente comunale ascoltato dai Carabinieri: indagini in corso sul movente

Il proprietario dell’abitazione coinvolta è un ex geometra dell’ufficio tecnico comunale di Anoia, oggi in pensione. Conosciuto per il suo passato professionale, è stato ascoltato dai Carabinieri insieme ad alcuni familiari, nell’ambito delle indagini avviate per chiarire le cause dell’atto. Gli inquirenti stanno valutando se l’episodio possa essere collegato a vicende passate o a circostanze più recenti. Al momento non si esclude alcuna pista, compresa quella di un possibile gesto intimidatorio legato all’attività lavorativa svolta in passato.

Sicurezza e legalità: preoccupazione nella Piana di Gioia Tauro

Questo recente episodio ha riportato l’attenzione sulla questione della sicurezza nei comuni della Piana di Gioia Tauro, territorio già interessato da fenomeni di criminalità organizzata e atti intimidatori.

L’impiego di un’arma da guerra, come un Kalashnikov, solleva interrogativi rilevanti in merito alla disponibilità e all’uso di armamenti di questo tipo. Le istituzioni locali, in coordinamento con le forze dell’ordine, stanno valutando azioni per rafforzare la presenza sul territorio e garantire maggiore tutela alla popolazione. Il caso avvenuto ad Anoia Inferiore richiede accertamenti puntuali: è fondamentale comprendere l’identità dei responsabili, le motivazioni del gesto e attuare misure di prevenzione efficaci.

Tentato omicidio, emessi provvedimenti di Dacur a Crotone

Quattro cittadini di origine tunisina non potranno accedere né sostare nei locali pubblici e nelle aree di intrattenimento situate nei pressi di piazza Pitagora, a Crotone, per un periodo di due anni.

La Polizia di Stato ha notificato loro altrettanti provvedimenti di Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane), firmati dal Questore della provincia di Crotone, Renato Panvino. I destinatari del provvedimento erano già noti alle forze dell’ordine: lo scorso gennaio erano stati arrestati dalla Squadra Mobile in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Crotone, su richiesta della Procura, in relazione a un episodio di tentato omicidio ai danni di un connazionale.