Il sorgo è uno pseudo-cereale ricco di fibre, vitamine del gruppo B e fenoli - tra cui i tannini - che gli conferiscono proprietà antiossidanti. La presenza di fitochimici varia a seconda della specie coltivata. Originario dell'Etiopia, si diffonde soprattutto in Africa, America centrale e in Asia meridionale. Il suo maggiore consumo per l'alimentazione umana resta, tuttavia, in Africa.

Trattandosi di uno pseudo-cereale, il sorgo è quindi privo di glutine. Grazie a questa caratteristica è il sostituto del grano, ideale per i celiaci. In base alla sua composizione nutrizionale, il sorgo sembra avere effetti anti-infiammatori sull'organismo, e pare sia efficace nella prevenzione di malattie cardiovascolari e contro l'ipertensione arteriosa.

Di seguito, ecco la ricetta di una crostata senza glutine, in cui si può utilizzare un mix di farina di sorgo e maizena per la pasta frolla.

Ingredienti

Per l'impasto:

  • 250 g farina di sorgo
  • 50 g maizena (o fecola di patate)
  • 150 g burro
  • 150 g zucchero di canna
  • 1 uovo intero
  • un cucchiaio di cannella
  • 6 g di lievito in polvere
  • un pizzico di sale

Per la farcitura:

  • marmellata di fragole o di frutti di bosco
  • una mela tagliata a cubetti
  • 30 g di pinoli

Preparazione crostata senza glutine

Impastate gli ingredienti per la frolla: prima lo zucchero, il burro, l'uovo, il sale e la cannella, poi aggiungete a poco a poco la fecola, la farina di sorgo e il lievito. Lasciate riposare l'impasto per almeno un'ora nel frigorifero.

Una volta trascorso il tempo necessario, stendete l'impasto in una tortiera unta con olio e cosparsa di farina, lasciandone una piccola parte per eventuali decorazioni. Quindi ricoprite con la marmellata, le mele tagliate a cubetti e i pinoli. Infornate a 180 °C in forno statico per circa 35 minuti. Lasciate raffreddare la crostata completamente, prima di rimuoverla dalla teglia.

È ottima per la colazione o per una merenda, accompagnata da una tazza di caffè con una spolverata di cannella.

Se vi piace questa ricetta (o se al contrario avete dei consigli su come migliorarla), potete lasciare un commento all'articolo. Buona merenda a tutti.