Da sempre uno degli ambiti più affascinati della gastronomia è quello della vinificazione, della produzione di elisir, di spiriti e di liquori in genere a base, prevalentemente, di erbe e spezie. La ricetta che vi proponiamo viene dai più famosi monasteri di tutto il mondo, vi farà riscoprire una gamma di sapori o di profumi che magari non ricordavate o che non conoscevate, godendo delle virtù benefiche che presentano tutti questi ingredienti. Elisir che richiedono, oltre ad un po' di impegno, anche un po' di tempo, cioè necessitano di riposo, quel tanto meritato intervallo, che nei conventi di altri tempi era dedicato alla meditazione e alla spiritualità.
Il vino rappresenta ormai, un punto cardine della cultura occidentale e non solo, è stata una bevanda popolare e al tempo stesso di pregio diffusissima in tutti i ceti sociali, laici o religiosi, tratto distintivo dei convivi e della festa. Persino alcuni santi non si sono astenuti dal sottolineare la natura ambigua del mosto, fra sacro e profano. Tanto per i vini quanto per i liquori, oltre al piacere di sorseggiare un buon calice "con moderazione", c'è da secoli una cultura monacale dedicata al benessere. Che siano corroboranti o digestivi quel che è certo è che deliziano il palato. Oggi spiegheremo come fare il liquore al mandarino e miele.
Ingredienti per 4 persone
Per il liquore
- 5 mandarini
- 400 g di miele
- 500 ml di alcol a 90 gradi
- 500 ml di acqua
- 1 limone non trattato
- 2 chiodi di garofano
preparazione 10 minuti
Riposo 2 mesi circa
Esecuzione facile
Preparazione
Lavate il limone, asciugatelo e ricavate la scorza gialla con un pelapatate.
Lavate i mandarini e asciugateli bene. Metteteli in un vaso di vetro con le loro bucce, insieme all'acqua, all'alcol, al miele, ai chiodi di garofano e alla scorza del limone e poi chiudete ermeticamente. Scuotete delicatamente il tutto e poi fatelo macerare un mese, agitando di tanto in tanto il vaso.
Trascorso il tempo indicato, passate il tutto a setaccio schiacciando delicatamente i frutti e fate riposare il succo tre giorni prima di imbottigliarlo.
Lasciate riposare a lungo prima di consumare questo liquore, ottimo come digestivo, da consumare freddo in bicchierini. Consumate il liquore entro due anni dalla miscelazione.
La curiosità
Questo liquore amabile e delicato, dalla discreta gradazione alcolica, si produce nell'abbazia di Casamari, Frosinone. Nella ricetta che vi proponiamo abbiamo aggiunto il miele allo zucchero per rendere la fragranza più delicata.