La cucina della Spagna è bella e variegata come sono belle e rigogliose tutte le sue regioni. Unitamente a quella Basca le ricette delle Asturie, della Galizia e di Santander godono di un rinomato prestigio, non solo nella penisola Iberica ma anche nel continente latino-americano, una serie di tradizioni emigrate nel nuovo mondo con il diffondersi delle "conquistas". Anche molto differenti fra di loro, insieme possono considerarsi un patrimonio di conoscenze culinarie tipiche del nord.
Il comune denominatore gastronomico è dato dai prodotti del mare, ai quali sono stati aggiunti condimenti e intingoli molto particolari.
Piatto rinomato di questo incontro di sapori è ad esempio "la fabata" preparata con grossi fagioli, ai quali si aggiungono le parti nobili del maiale. Il salmone è uno dei migliori D'Europa, infine "il cabrales" formaggio fermentato avvolto in foglie di fico. Ma anche una serie di menù rustici dove primeggiano i frutti di mare e le carni pregiate come il cosciotto d'agnello, oppure le pietanze a base di lumache. La leccornia che vi andiamo a presentare oggi è pesce Menola al sidro, facile semplice e gustoso.
Ingredienti per 4 persone
- 2 Menole di 600 g l'una circa
- 2 cipolle
- aglio
- prezzemolo
- 2 mele
- 1/2 litro di sidro
- 16 vongole
- farina
- olio
- sale
Tempo di preparazione 15 minuti
Cottura 25 minuti
Preparazione
Pulite le menole.
Togliete la pelle e le spine, apritele a metà e salatele. Mettetele in una casseruola di coccio. A parte in un padella, fate rosolare con un poco di olio le cipolle tagliate finemente alla julienne. Quando la cipolla sarà trasparente unite un poco di farina, le mele sbucciate e tagliate a spicchi, il prezzemolo tritato. il sidro e le vongole pulite e lavate.
Quando i molluschi si saranno aperti, versate il tutto sulle menole e passate la casseruola in forno caldo per 15 minuti. Servite nel medesimo recipiente di cottura.
Curiosità
Questa ricetta era uno dei cavalli di battaglia della nobiltà spagnola galiziana fin dal 1758, anno di classificazione del pesce menola detto della famiglia Centracanthidae.
È ancora poco conosciuto al resto del mondo il suo utilizzo in cucina rispetto a quanto potrebbe essere sfruttato, eppure ha le carni tenerissime. È un pesce che vive tanto nel mar Mediterraneo quanto nell'oceano Atlantico tra isole Canarie e il Portogallo è anche abbondantissimo nelle acque italiane. A Trapani viene chiamata " A Minnula" le carni della femmina della specie si consumano molto di più in estate perché contengono le uova, si può anche fare fritto o metterlo sotto sale.