La classica polpetta di carne fritta siciliana è un piatto della tradizione culinaria dell'isola, che non può mancare mai la domenica. Fece la sua prima comparsa intorno al XV secolo, nel famoso libro di arte culinaria di Maestro Martino. Nella sua prima versione però, era molto più simile ad un involtino che ad una polpetta tradizionale di carne macinata, citata anche dal noto Artusi. Solo ai primi del Novecento, la fantasia dei gastronomi di tutto il mondo si sbizzarrì, arricchendola con spezie e facendole assumere la forma caratteristica rotonda e un po' schiacciata.

In casa mia, le polpette venivano preparate rigorosamente da mia nonna, una volta la settimana, quando ci si riuniva in casa sua e lei dava libero sfogo a tutta la sua passione culinaria con pranzi che definirei "luculliani". Lasagne, arrosti, anatre al forno, biscotti fatti in casa e altre leccornie che non sto a raccontare perché vorreste essere tutti adottati. Entrare in quella cucina in inverno era un piacere di odori e colori che invadevano tutta la casa, e che inebriavano anche il vicinato che, con una scusa o l'altra, cercava sempre di "ntricarisi", cioè di curiosare sul piatto del giorno che mia nonna assemblava: come, cosa, con che, era un continuo "cerca cerca" di consigli. Noi nipoti la chiamavamo "La cucina di Alice nel paese delle meraviglie", perché c'era sempre di tutto.

E a lei devo questa ricetta semplice, gradevole al palato e che suscita in me ricordi piacevoli della mia infanzia.

Ingredienti per 8 persone

  • 1kg di carne macinata di bovino
  • 2 o 3 uova
  • 70 g di pancetta coppata tagliata a straccetti
  • pangrattato
  • una manciata di parmigiano
  • un ciuffo di prezzemolo
  • una cipolla bianca tagliata finemente
  • due cucchiai di latte
  • pepe nero
  • sale
  • olio di semi di girasole per friggere

Preparazione: 20 minuti; cottura: 10 minuti

Preparazione delle polpette

In una ciotola, mettete la carne macinata con il sale e il pepe, mescolate bene, aggiungete il latte e continuate ad amalgamare gli ingredienti.

Subito dopo tritate la cipolla finemente, il prezzemolo e continuate a lavorare. Prendete la pancetta (non quella a cubetti ma quella a fette), con una forbice riducetela a straccetti di massimo 3 centimetri di lunghezza e aggiungete all'impasto: unitevi il parmigiano, le uova e il pangrattato, e continuate ad amalgamare. Quando tutti gli elementi saranno assemblati e la carne risulterà ben lavorata, lasciatela riposare per 15 minuti al coperto, altrimenti potrebbe diventare nera a contatto con l'aria. Infine prendete una parte di impasto, fatelo a pallottola e friggetelo in olio bollente. Servite singolarmente o con il sugo.