Periodo di allegria, evasione e abbandono da tutte quelle norme rigide della vita quotidiana, il Carnevale è la festa degli scherzi, delle maschere e soprattutto dei bambini. In quanto a dolci, non mancheranno le Chiacchiere, dessert tipico del periodo di Quaresima, che a seconda della territorialità, sono chiamate anche bugie (in Piemonte ), cenci (in Toscana), frappe o frappole (in Italia Centrale). A Napoli, le chiacchiere di carnevale, prendono invece il nome di “pampuglie” che poi vorrebbe dire trucioli, dovuto alla loro forma irregolare.

Quali sono gli ingrediente per preparare le chiacchiere di Carnevale?

  • 300 g di farina bianca,
  • 50 g di zucchero,
  • 50 g di burro,
  • 3 uova
  • 1 limone (buccia grattugiata)
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di vanillina

Preparazione delle chiacchiere fritte

Ponete 300 grammi di farina bianca a fontana sulla spianatoia e nel centro versategli le uova, il burro ammorbidito a fiocchetti, lo zucchero, la buccia di un limone grattugiata, un pizzico di sale e la vanillina. Lavorate bene tutti gli ingredienti, formate una palla, infarinatela, fatela riposare alquanto ed allargatela poi con mattarello fino a ottenere una sfoglia sottile di 3 millimetri di spessore. Dividetela in tante striscioline larghe 3 centimetri e lunghe il doppio, praticate al centro, su ognuna di essa due tagli centrali, paralleli al lato lungo.

Eseguite questa operazione con tutta la pasta. Fate friggere le chiacchiere in abbondante olio bollente e, quando saranno pronte, scolatele, trasferitele su un foglio di carta assorbente, quindi cospargetele con dello zucchero a velo mescolato con una presa di vaniglia. Se non le consumate subito, conservatele per qualche giorno in scatole di latta ben chiuse.

Come friggere le chiacchiere? Ecco il loro segreto

Per friggere le chiacchiere di Carnevale l'olio più adatto è quello d'arachide. In un tegame a bordi alti ponete l'olio in abbondanza. Esso deve essere portato ad una temperatura di 170°. Questo permetterà agli zuccheri superficiali di caramellizzare, formando uno scudo protettivo contro l'assorbimento dell'olio che lascia le chiacchiere croccanti fuori e asciutte all'interno.

Se non siete in possesso di un termometro fate una prova con un pezzetto di impasto. Se l'impasto sale a galla formando delle piccole bollicine intorno, potete procedere alla frittura. Una caratteristica, delle vere chiacchiere di carnevale, sono le bolle che sono il frutto di una corretta stesura della sfoglia e di un'adeguata temperatura dell'olio che ne permette la lenta formazione senza bruciarle. Quindi immergete le chiacchiere nell'olio bollente e noterete che immediatamente si formeranno le bolle, giratele dopo 3-4 secondi in modo tale che si formino anche sull'altra superficie, infine, rigiratele fino a leggere doratura e scolatele.