Le braciole alla messinese sono un secondo piatto tipico della città di Messina, tanto veloci da preparare quanto buoni. Sono caratterizzate da fettine di carne impanate, solitamente di manzo, arrotolate su se stesse con un ripieno saporito di prosciutto cotto e formaggio filante.

Questa pietanza è diffusa in tutta la Sicilia in tantissime varianti: si realizzano involtini di vitello, pollo, maiale ma anche di pesce spada e salmone con svariati e gustosi ripieni come philadelphia e pistacchio.

Rappresentano un piatto che si presta bene per ogni occasione, come una cena tra amici o come finger food per un aperitivo.

La particolarità delle braciole di carne, che le rende una vera e propria delizia, è la crosticina croccante esterna che si viene a formare durante la cottura in contrasto alla morbidezza interna.

Possono essere cotte al forno, su una griglia ben calda oppure, come da tradizione, sulla brace la cui cottura rilascia nell'aria un profumo intenso, tale da far venire l'acquolina in bocca.

Accompagnarle con della semplice ma fresca insalata verde, del purè di patate, delle verdure grigliate o con tutto ciò di proprio gradimento.

Ingredienti

Dosi per 4 persone

  • 500 g di fettine di manzo sottili (tipo carpaccio)
  • 300 g di pangrattato
  • 100 g di parmigiano reggiano
  • 1 spicchio d'aglio
  • Formaggio filante (tipo galbanino), prosciutto cotto, prezzemolo, sale, pepe, olio extra vergine d'oliva q.b.
  • Stecchi di legno per spiedini

Preparazione

Per prima cosa, preparare gli ingredienti del ripieno tagliando a listarelle il formaggio filante e il prosciutto cotto.

Versare in una ciotola il pangrattato e insaporire con del parmigiano reggiano, il prezzemolo e l'aglio tritato, sale e pepe. Amalgamare bene gli ingredienti tra loro mescolando con un cucchiaio e in un'altra ciotola versare dell'olio extra vergine d'oliva.

Passare le fettine nell'olio e successivamente nel pangrattato. Adagiare sopra ognuna di esse qualche listarella di galbanino e di prosciutto cotto, avvolgendole su loro stesse ottenendo degli involtini.

Fermarle con uno stecco e infilzare ogni spiedo con circa 8-9 braciole.

Per evitare che durante la cottura si aprano, ripiegare dapprima i lembi laterali della carne verso l'interno in modo da sigillarne il ripieno.

Le braciole messinesi vanno servite calde e si scioglieranno letteralmente in bocca.

Si possono preparare in anticipo e cuocerli sul momento oppure, in alternativa, si possono congelare tirandole fuori nei momenti in cui non si ha tempo né voglia di cucinare.

Se dovesse avanzare il pangrattato inizialmente insaporito, aggiungere un uovo ogni 80 g, friggere in padella con dell'olio bollente realizzando così una frittata molto saporita.