La pastasciutta cacio e pepe è un primo piatto gustoso e all'apparenza semplice, ma i cuochi e più navigati nel mondo della cucina sanno esattamente che le cose non stanno così, infatti possiamo dire che è un piatto di una difficoltà media e richiede già una certa confidenza con i fornelli, in quanto nasconde dell'insidie, ma non bisogna aver paura basta seguire alcune accortezze.
Questo piatto nasce dalla cucina laziale e non prettamente da quella romana, come molti pensano, l'origine di questa ricetta si fa risalire all'idea o meglio dire al bisogno dei pastori dell'agro romano di reperire con facilità del cibo durante il periodo della transumanza ed è per questo che uscì questo piatto, composto da soli due ingredienti: il formaggio (pecorino romano) e il pepe nero.
Entrambi gli elementi non a caso sono a lunga conservazione, visto l'esteso periodo errante che dovevano affrontare i pastori.
Ingredienti
Tempo di preparazione 15/20 minuti.Ingredienti per 2 persone:
- 250 grammi di pasta
- 100 grammi di pecorino romano (stagionatura media, da grattugiare)
- pepe nero q.b.
- sale q.b.
- acqua di cottura q.b.
Il procedimento
Mettere a bollire l'acqua. Scegliere la pasta, preferibile una pasta lunga, spaghetti classici o tonnarelli (nessuno ovviamente vieta di mettere una pasta corta). Quando l'acqua è in ebollizione, buttare il sale e poi la pasta. Nel frattempo che la pasta cuoce si deve grattare il pecorino.
Dopodiché prendere una seconda padella e dare una spolverata di pepe.
Accendere il fuoco (lento) cosicché il pepe si tosti per bene. Poi qualche minuto prima della cottura, tirare fuori la pasta riversarla in padella e amalgamarla per bene con il pepe. Successivamente prendere un mezzo mestolo di acqua di cottura e metterla nella ciotola con il cacio, per questo passaggio bisogna regolarsi a occhio, il risultato deve essere una crema praticamente una crema.
Quando la pasta sta per finire di cuocere occorre prendere un mestolo di acqua di cottura e lo si mette in padella con la pasta. Il terzo ingrediente è proprio l'acqua di cottura, semplice ma efficace: essa cambierà radicalmente il piatto, che sarà più cremoso. Poi bisogna prendere il pecorino e versarlo in padella, ma prima c'è un ulteriore passaggio da fare: bisogna togliere la padella dal fuoco e lasciare riposare la pasta dai 30 secondi a un minuto.
Solo dopo questo lasso di tempo ci accingiamo a buttare il cacio in padella.
Una volta che il cacio è in padella si dovrà mescolare il cacio con la pasta, spadellando per evitare così che si formino i grumi, essi si generano quando il formaggio è a contatto per troppo tempo con una fonte di calore.