"I cowboy non mollanomai" è il libro di Max Pezzali che questa volta racconta la sua storia grazie alla carta stampata. Una specie di biografia, dato che iniziadall'adolescenza a Pavia, continua con i successi degli 883, la carrierasolista e poi la nascita del figlio.

La biografia di Max Pezzali esce in libreria domani, 10 ottobre, e sono già state fissate le date di presentazione nelle principalilibrerie Feltrinelli italiane: il 10 ottobre a Roma, l'11 ottobre a Torino, il12 ottobre a Verona, il 16 ottobre a Bologna, il 17 ottobre a Firenze e il 25ottobre a Padova.

Max Pezzali descrive glianni in cui lui e Mauro Repetto tentavano di sfondare nel mondo della musica:anni di grande creatività e operosità ma anche di grandi delusioni, perchénessuno sembrava voler pubblicare i loro pezzi: tutti gli editori checontattavano sembravano essere certi che non avrebbero avuto successo. Moltedelle canzoni nate in quel periodo sarebbero finite poi nei loro album.

Ilcantautore dichiara che la sua idea di musica era molto diversa da quella italiana:"Via la malinconia da innamorato italianotriste, via la mamma, la donna stereotipata. Volevofare una cosa più nera, più americana. Qualcosa che avesse un po' di malinconianella strofa, ma che poi si aprisse con un po' di ottimismo".

Adistanza di anni, e dopo un periodo di vero oblio, Max Pezzali ha incassatoparecchi sold out per il suo tour e un disco di platino per "Max 20". Nonostanteil successo e nonostante la conferma di essere uno dei cantanti italiani piùamati, Massimo (questo è il suo vero nome) si sente sempre un "Ragazzoinadeguato", come recita il titolo della sua ultima canzone, ma è ancheconsapevole del fatto che "Oggi, per uno strano allineamento astrale, sono cool;anche un orologio fermo due volte al giorno ha ragione".