Lutto nel mondo della cultura dei Castelli Romani: è morto a Monte Compatri Luigi Devoti medico, storico locale e archeologo dei Castelli Romani. Con la sua opera portò grazie alla Newton Compton la conoscenza della storia locale nel mondo suffragato dalle traduzioni in diverse lingue delle sue opere. Nato a Roma il 24 gennaio 1931 ottenne la laurea in Medicina e Chirurgia esercitando la professione sino al 1992 quando andò in pensione.

Da quel dì Devoti ha sfornato libri di interesse locale sulla storia dei Castelli Romani passando magistralmente dalla storia sui costumi a testi di divulgazione sulle più grandi Ville dei Castelli Romani e ancora dall'Archeologia, celebri i suoi studi sulle Cisterne romane, alle sue opere di cultura locale sui monti di Roma.

L'opera però che gli portò più gratitudine dal mondo scientifico furono gli itinerari della Campagna Romana vere perle di archeologia, arte e storia per riesumare dalla terra un passato impossibile da ignorare per una località che della sua storia ancora oggi si fregia. Luigi Devoti è stato membro ordinario dell'Associazione Medici Scrittori Italiani il quale ha ricoperto la carica di presidente dal 1976-2006.

È stato membro e vicepresidente del Gruppo Culturale di Roma e del Lazio dal 1995 al 1999. È stato presidente e curatore del Lunario Romano ed è stato socio ordinario dell' Istituto Nazionale di Studi Romani, dell'Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale, dell'Associazione "Latina Tellus, del Gruppo dei Romanisti e dell'Associazione Photo club Controluce.

Inoltre il suo nome compare in associazioni di carattere internazionale come la presidenza del Lion's Club e del Rotary Club. Se le sue partecipazioni furono importanti altrettanto lo furono i premi che vinse: nel 1980 il Graffito d'oro e dal 1991 al 2003 vinse premi culturali locali nelle città di Rocca Priora, Rocca di Papa, Castel Gandolfo e Frascati.