"Adulterio", questo è il titolo del trentesimo capolavoro del maestro sudamericano Paulo Coelho.

La protagonista, Linda, agli occhi di tutti ha una vita perfetta, da destare invidia. Ha un marito premuroso, figli in gamba, un lavoro stabile e ben retribuito da giornalista e, persino, una bellissima casa sulle montagne svizzere. Ma come spesso accade nella realtà dei fatti, Linda è, in realtà, molto infelice. Causa della sua infelicità è la monotonia quotidiana. Ed è sulla base di questo elemento che si articola l'intero romanzo. Linda si trova ad incontrare una sua vecchia fiamma, un suo ex fidanzato, diventato un famoso politico, del quale diventerà presto amante.

Allo stesso tempo la protagonista del romanzo, cercherà la strada per ritrovare se stessa.

Paulo Coelho nasce a Rio de Janeiro il 24 agosto 1947. Vince il suo primo premio in campo letterario già da bambino, in un concorso scolastico di poesia, evidenziando sin dalla tenera età, le grandi abilità e la sensibilità che lo caratterizzano quando si trova "armato" di penna e foglio.

Nel 1974, Coelho fu arrestato dalla dittatura brasiliana come sovversivo. Superato il periodo della carcerazione, venne sequestrato dai militari e torturato per diversi giorni, fino a quando riuscì a convincere i suoi aguzzini di essere pazzo, e quindi venne liberato.

Nel 2007, durante la giornata mondiale della pace, l'Onu lo nomina "messaggero della pace", andando ad affiancare la principessa di Giordania Haya, la violinista giapponese Midori Goto ed il maestro Daniel Barenboim.

Ad oggi sono ben trenta i suoi capolavori tradotti in lingua italiana. Tra i tanti: "Il cammino di Santiago" (che è anche il primo in assoluto e risale al 1987); "L'alchimista" (1988); "Manuale del guerriero della luce" (1997); "Il vincitore è solo" (2009); "Amore" (2010), e tanti altri ancora, tra i quali appunto "Adulterio", ultimo in ordine cronologico.