Presentata il 19 maggio scorso, la 57a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto s'avvia ad essere una delle più interessanti degli ultimi anni.
Dal 27 giugno al 13 luglio la città umbra ospiterà un programma artistico d'inedito spessore, presentando concerti, opere, balletti, incontri dedicati alla scienza e all'arte contemporanea. Diciassette giorni di eventi che intrecciano frequentazioni fra le arti e la scienza, rendendo il Festival di Spoleto tra gli appuntamenti culturali europei di maggior rilievo.

Divenuto officina creativa sotto la guida del regista Giorgio Ferrara, al suo settimo anno di direzione artistica, il Festival conferma il percorso creativo dal suo inventore Giancarlo Menotti, compositore italiano, nato a Cadegliano-Viconago, in provincia di Varese nel 1911 e più tardi naturalizzato statunitense, che congegnò nel 1958 un'impresa di grande rivitalizzazione culturale del territorio umbro, mediante un originale format organizzativo. L'edizione del 2014 vedrà in scena tre opere brevi, La mort de Cléopatre di Berlioz, La dame de Montecarlo di Poulenc, Erwartung di Schönberg con l'Orchestra Sinfonica di Milano "Giuseppe Verdi" diretta da John Axelrod, con la regia di Frèderic Fisbach e il dramma di August Strindberg Danza di morte, regia di Luca Ronconi. Il concerto finale sarà affidato a "Il musical americano degli anni Quaranta e Cinquanta", con i più noti brani di Rodgers, Hammerstein, Loewe e Lerner, interpretati dal soprano June Anderson e dal baritono Paulo Szot, con la regia di Wayne Marshall e la partecipazione dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI.

Tra gli ospiti, Robert Wilson, Tim Robbins, Gerard Depardieu, Isabelle Huppert, Anouk Aimée, il Berliner Ensemble, Christoph Marthaler, Leonard Eto. Per l'universo danza saranno presenti il San Francisco Ballet e la Paul Taylor Dance Company. Folta la rappresentanza di artisti italiani, tra i quali Adriana Asti, Franca Valeri, Luca Barbareschi, Paolo Graziosi, Marina Confalone, Micaela Esdra, Giovanni Crippa, Paolo Magelli, Giancarlo Sepe, Walter Pagliaro. Tra i moltissimi, presenti i musicisti Andrea Griminelli, Edoardo Bennato, la Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri e il direttore d'orchestra Riccardo Muti. Parteciperanno anche lo scrittore Corrado Augias, l'editorialista Ernesto Galli della Loggia, lo storico Paolo Mieli e il critico d'arte Achille Bonito Oliva. Le rappresentazioni, allestite nei luoghi di maggior suggestione storica e monumentalistica della città, confermano una allure ambientale e organizzativa d'incomparabile qualità.

Il Festival vanta il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, di tutte le istituzioni territoriali e di partners e sponsors quali Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Fondazione Carla Fendi, Banca Intesa Sanpaolo, Casse di Risparmio dell'Umbria, Eni, Monini e Mercedes-Benz Italia. Pregevole risulta l'iniziativa degli organizzatori di rendere disponibile uno stock di 5000 biglietti al prezzo di 1 € ciascuno, finalizzata a favorire una maggiore partecipazione agli appuntamenti del programma. Giancarlo Menotti scomparve a Montecarlo nel 2007 ma il suo spirito tuttora aleggia presso la sua dimora, nella splendida Piazza del Duomo di Spoleto, ora di proprietà della Fondazione Monini, consolidato luogo di memoria e di supervisione d'uno spettacolo di eccezionale rilievo che progressivamente va evolvendo nel panorama culturale internazionale.