Nella Chiesa, la pietà popolare dedica il mese di giugno alla devozione del Sacro Cuore di Gesù. La devozione verso il Cuore di Gesù, voluta per il culto di latria, cioè di adorazione verso Dio, verso Gesù e verso l'Eucaristia.

Perché celebrare il "Cuore" di Gesù?

Questa devozione ha ad oggetto il cuore, che è l'organo più sensibile del corpo umano, che simboleggia l'amore, la carità, l'umanità, e, per quanto riguarda Gesù, la Sua Divinità. La devozione al Sacro Cuore, diffusa già nel Medioevo, si sviluppa e diffonde grazie a San Giovanni Eudes, inizialmente e, poi si intensifica con alcune apparizioni del Sacro Cuore ad alcuni Santi, riconosciute dalla Chiesa.

San Giovanni Eudes, nasce nel 1601 in Normandia e muore nel 1680. Fonda la "Congregazione di Gesù e di Maria", risultando tra i più ardenti apostoli della storia della Chiesa, nella devozione ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria.

Che senso ha la devozione al Sacro Cuore di Gesù?

Secondo San Giovanni Eudes, il culto e la devozione al Sacro Cuore di Gesù sono importanti perché in essa è intrinseco il culto della persona, fonte e culmine della santità della persona - che è Gesù - .

In una delle opere più importanti dell'Eudes, Il Cuore Ammirabile della Santissima Madre di Dio, in cui parla del Cuore Immacolato di Maria, proprio nelle prime pagine, spiega l'oggetto della devozione al Sacro Cuore, distinguendolo in "Cuore carneo di Gesù" , "Cuore Spirituale di Gesù", "Cuore Divino di Gesù."