Grazie ancora una volta al preziosissimo lavoro di restauro della Cineteca di Bologna un'altra mitica pellicola della storia del Cinema torna nella sale. I restauri di Cineteca Bologna permettono di conservare la visione dei film nel tempo e offrono contemporaneamente un modo per rilanciarle le pellicole restaurate in un dialogo qualitativo con gli occhi del presente. Per i "Classici ritrovati" questa volta a tornare nelle sale italiane, la prima volta fu nell'aprile del 1956, dal 6 novembre fino al 6 dicembre, è il turno di un mito culturale prima ancora che un divo cinematografico, il simbolo di una generazione ribelle: James Dean in "Gioventù bruciata" per la regia di Nicholas Ray.
Gioventù bruciata è un film del 1955. Giacca rossa, maglietta bianca e sigaretta. James Dean, al suo secondo film nel ruolo di un giovane ribelle, dopo La valle dell'Eden, nel ruolo di Jim Stark, ribelle senza causa, entra, per restarci nel tempo, nell'immaginario collettivo. Il 30 settembre dello stesso anno James Dean, a soli 24 anni, perde la vita in un incidente automobilistico: alla guida della sua Porsche 550 Spyder vicino a Cholame, una Ford berlina svoltò a sinistra e gli tagliò fatalmente la strada. Fin dai primi passi il film di Nicholas Ray destò dubbi e perplessità soprattutto nel produttore, Geoffrey Shurlock: l'immagine della gioventù americana con scene violente e di forte scontro generazionale, oltre ad una notevole carica sessuale, lontana dalle rappresentazioni cui il pubblico era abituato, era comunque drammaticamente reale.
In Italia Gioventù bruciata non superò il giudizio della commissione di censura e parecchi tagli furono imposti alla pellicola. Il film, storia di un brusco e doloroso passaggio all'età adulta parlò ad un'intera generazione di teenager statunitensi nella prima metà degli anni cinquanta. Divenuto un cult movie Gioventù bruciata si è autoalimentata la fama di film "maledetto" non solo per la prematura morte di James Dean, ma anche degli altri protagonisti: Sal Mineo fu assassinato nel 1976, mentre Natalie Wood annegò in circostanze non ancora del tutto chiarite a 43 anni nel 1981.
Il 28 giugno scorso il film nella sua versione restaurata è stato proiettato in anteprima a Bologna in Piazza Maggiore, presenti circa 6 mila persone, e organizzatori presi in contropiede, non avevano preparato abbastanza posti a sedere.