Arancia meccanica, un film cult anni '70 frutto della magistrale direzione di Stanley Kubrick e ispirato a un romanzo uscito nove anni prima (1962), scritto da Anthony Burgess. Prefigura una società futuristica conservatrice, kitch e annoiata nella quale un gruppo di giovani si dà alla violenza paranoica. Un film visionario, nel quale le malefatte dei quattro drughi protagonisti sono scandite dalle musiche oniriche e possenti dei classici Beethoven e Rossini. Essi si chiamano Alex, il capobanda, Pete, Georgie e Dim. E proprio chi interpretò quest'ultimo, il drugo "tonto", Warren Clarke, si è spento stanotte all'età di 67 anni, nel sonno.

Accenniamo alla sua filmografia da attore.

Prima di questo suo primo ruolo cinematografico, Clarke fece la sua prima comparsa in tv nella soap opera Coronation Street, tra il '66 e il '68. Oltre ad Arancia meccanica, altri film famosi in cui è comparso sono 'Firefox - Volpe di fuoco', tratto dal romanzo di Craig Thomas, dove interpretava Pavel Upenskoy; il film, uno dei tanti ispirato alla guerra in Vietnam, è diretto e prodotto da Clint Eastwood, che peraltro è anche l'attore protagonista, interpretando Mitchell Gant. Ma Warren si è distinto anche in ruoli comici, come quando ha interpretato Oliver Cromwell nella serie tv 'Blackadder' di Rowan Atkinson e l'omosessuale Sophie Dixon in 'The jewel in the crown'.

Diversi anche i film per la tv: tra cui è degno di nota 'Why didn't they ask Evans', tratto da un famoso romanzo di Agatha Christie.

Altri ruoli cinematografici sono stati il capitano Lee nel film Robinson Crusoe - La storia vera, con Aidan Quinn, e quello di Bamber nella commedia drammatica Moving story. Ma è proprio il primo film di Kubrick a rappresentare quello che gli ha dato la massima popolarità.

Nel film, come detto, interpretava il drugo tonto, quello al quale bisognava ripetergli le cose più volte ed era un fedele esecutore degli ordini di Alex. Dopo qualche altro ruolo negli anni successivi, è un po' finito ai margini, fino alla breve malattia che lo ha lentamente spento fino a questa notte.