A quasi 30 anni dalla pellicola che è ormai diventata un cult nella storia del Cinema degli anni '80, è arrivata la conferma sulle voci sempre più insistenti che danno Tom Cruise di nuovo nei panni di Maverick nel sequel di Top Gun dopo il ritorno dell'attore nel nuovo capitolo di Mission Impossible. Pare proprio che il coraggioso pilota che ingaggiava duelli aerei spettacolari contro i Mig nemici sia destinato a tornare in volo, interpretato ancora una volta dal sempre verde attore newyorkese. La nuova sceneggiatura è ancora in fase di scrittura, così come rivelato dall'amministratore delegato della casa di produzione "Skydance" David Ellison a "Variety", aggiungendo che lo sceneggiatore Justin Marks ha in mente di modernizzare il mondo di Top Gun per rendere la pellicola più attuale ed avvicinare il film alla realtà dei piloti di oggi.

L'annuncio di un sequel di Top Gun era stato già pubblicato nel 2012, ma la produzione venne interrotta bruscamente a causa dell'improvviso suicidio del regista della prima pellicola Tony Scott, ma il produttore Jerry Bruckheimer ha insistito per riportare sugli schermi cinematografici il fascinoso pilota di caccia Maverick e dopo 30 anni d'attesa pare esserci riuscito, a meno di inaspettate sorprese. Non ci saranno sicuramente sorprese, invece, per quanto riguarda il ruolo da protagonista, Tom Cruise, infatti, si è detto pronto ad indossare di nuovo le Ray-Ban e il giubbotto di pelle per reinterpretare il personaggio che lo ha reso famoso al grande pubblico e che lo ha lanciato nel firmamento delle stelle hollywoodiane.

Ma siamo sicuri che un sequel di un film tanto famoso possa essere una buona idea? Per lo stesso attore rientrare nei panni di un personaggio così importante a 30 anni di distanza potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. Riuscirà ancora ad avere lo stesso fascino e carisma che tanto avevano contraddistinto il tenente della Marina degli Stati Uniti Pete Mitchell?

Per non parlare della lunga lista di sequel malriusciti dei quali il cinema mondiale avrebbe fatto volentieri a meno. Sarà solo il tempo a dirlo, non ci resta che aspettare e intanto, magari, riprendere in mano quella splendida pellicola del 1986.