L’americana Jennifer Lawrence è stata dichiarata da Forbes come l’attrice più pagata nel 2015. Pare infatti che abbia incassato più di cinquanta milioni di dollari. Solo al secondo posto invece troviamo Scarlett Johansson con quasi quaranta milioni.

I film di cui la Lawrence è stata protagonista sono: “Hunger Games”, “American Hustle”, e “ X-Men” solo per citarne alcuni. Oltre ad essere famosa per la sua spontaneità e simpatia, ha anche vinto nel 2013 l’ambita statuetta d’oro come migliore attrice protagonista nel film “Il lato positivo”, in cui recitava al fianco di Bradley Cooper e Robert De Niro.

Non solo: è stata protagonista di film ad alto budget; nella sua carriera infatti spiccano alcuni film indipendenti come “Un gelido Inverno” o anche “The Burning Plain” che le è valso il Premio Mastroianni alla 65esima Mostra del Cinema di Venezia.

Testimonianze sulla parità di genere a Hollywood

Ad ogni modo la classifica ha rivelato, come sempre, la grande discrepanza in termini di compensi e di qualità di ruoli tra uomini e donne. Pensiamo solo che Robert Downey Jr, star di “Iron Man” e “The Avengers”, guadagna di fatto ventotto milioni in più della Lawrence. Un discorso questo molto ampio; è possibile infatti riscontrare la presenza del sempre più imperante sessismo hollywoodiano non solo da queste classifiche, ma anche dall’opinione degli attori.

Ricordiamo ad esempio la dichiarazione di Kirsten Stewart sulla rivista Harper’s Bazaar, nella quale ha esplicitamente dichiarato come lo show business americano sia “disgustosamente sessista”; o anche Helen Mirren che ha affermato come sia incredibile che nei film di James Bond, le cosiddette Bond-girls siano sempre più giovani rispetto ad un protagonista maschile così maturo.

Un altro esempio è quello delle attrici della serie “Criminal Minds”, A.J. Cook e Kirsten Vangsness che non avrebbero rinnovato il contratto per un’altra stagione finchè il loro stipendio non sarebbe stato alla pari di quello dei loro colleghi (dopotutto, i loro personaggi avevano pari rilevanza di quelli degli altri attori).

Anche qualche interprete maschio si è lamentato; Kevin Bacon ha precisamente invitato le case di produzione alla parità di genere riguardo soprattutto la presenza di nudi, dicendo che i nudi femminili, così in tv come nel cinema, vengono esposti di più di quelli maschili.Continua così la battaglia per la parità di compensi e di ruoli nello show business che ancora una volta si dimostra legato ad un’impostazione per lo più maschilista e discriminante.