Fra le numerose proposte cinematografiche del momento è impossibile non citare I Goonies 2, un sequel di cui si parla già da qualche anno, ma che in realtà sarebbe ancora molto lontano dalla sua realizzazione. Il rischio, secondo il regista del primo film, Richard Donner, è di creare un prodotto che deluda le aspettative del classico degli anni Ottanta e se a questo aggiungiamo che uno dei personaggi più divertenti, Chunk, non vuole tornare sul set per le riprese del secondo film, il progetto sembra essere ancora in alto mare. E nonostante il regista abbia affermato che comunque la pellicola è in cantiere, Jeff Cohen ha ribadito che per il momento intende continuare a lavorare ad Hollywood, ma dietro le quinte.

Il rotondo ragazzino del primo film, ora irriconoscibile per quanto è dimagrito, si occupa attualmente di strategia cinematografica e non avrebbe comunque il tempo per le riprese, anche se a Yahoo! avrebbe confessato di avere molta nostalgia del film che gli valse la popolarità.

I Goonies 2, un sequel o un reboot?

In un periodo storico in cui serie tv del calibro di Game of Thrones o Breaking Bad fanno da padrone, il Cinema pensa a reinventarsi e l'idea di vedere sul grande schermo un seguito dei Goonies allieta già i palati degli appassionati. Il problema, però, è che non si ancora quale potrebbe essere il risultato finale di un film che rischia di distruggere l'originale. Il regista Richard Donner, in tal proposito, ha dichiarato che più che un sequel, I Goonies 2 ha tutte le carte in regola per diventare un reboot, cioè un rifacimento del primo film con nuovi attori, ma restando fedele alla trama e alle caratteristiche dei personaggi.

In più, l'uomo starebbe preparando uno spettacolo di teatro off-Broadway, che consiste nel far immergere il pubblico nella storia, di viverla in prima persona senza posti a sedere, ma essendo parte integrante del cast e del set. Tante idee, insomma, per un prodotto che ha tutte le carte in regola per avere lo stesso successo dell'indimenticabile originale.