A dispetto della recente smentita sul presunto megalite rinvenuto nei pressi di Pantelleria, sembra che ci si trovi di fronte alla più grande scoperta preistorica del secolo.

Per anni il sito megalitico di Stonehenge nel Wiltshire in Inghilterra è stato considerato il principale complesso archeologico preistorico d’Europa e forse del mondo. I blocchi di pietra scolpiti e collocati dai nostri antenati hanno anche contribuito allo sviluppo “mediatico” di una certa archeologia.

L'annuncio

Da un meeting svolto presso l’Università di Bredford, arriva la notizia che potrebbe offuscare la fama del sito.

A circa 3 km da Stonehenge è stato individuato un complesso di quasi 100 megaliti. Alcuni media lo hanno già ribattezzato Super Stonehenge. Il semicerchio descritto dalla fila di monoliti ha un diametro di circa 500 metri. Il professor Vince Gaffney dell’Università inglese ha affermato che non si può ancora dire se le pietre scoperte – delle dimensioni di oltre 4 metri alcune - facciano parte o meno del complesso di Stonehenge. La vicinanza al noto complesso megalitico permette di ipotizzare una qualche relazione tra le due strutture

Con l’aiuto delle nuove tecnologie e tanta creatvità

Nelle prime foto presentate dal Ludwic Boltzmann Institute di Vienna e diffuse dalla BBC si apprezza il metodo con cui gli scienziati e ricercatori hanno rinvenuto il vasto agglomerato megalitico.

Ancora al di sotto del terreno – circa un metro sotto la superfice - che circonda Stonehenge, infatti, i ricercatori hanno montato degli strumenti radar su dei normali quad ed hanno descritto in ampio perimetro attorno a Stonehenge.

Interessante anche osservare che le mastodontiche pietre siano state abbattute. Secondo il Prof.

Gaffney si tratterebbe di una sorta di “arena” adoperata per rituali religiosi o per i rituali del solstizio. Quello che stupisce lo stesso Gaffney sono le dimensioni. Nulla di simile è mai stato ritrovato prima e le opinioni degli archeologi lo collocherebbero attorno al 4500 a.c. L’origine della lunga fila di megaliti è quella dell’area di “Durrington Walls