Da adolescente deciseche sarebbe diventato un artista e non c'è definizione più azzeccata per descrivere la pirandelliana carriera di David Lynch: un artista in ogni declinazione possibile.Il regista di film come The Elephant Man (1980), Blue Velvet -Velluto Blu(1986) e Mulholland Drive(2001), i quali sono valsi a Lynch tre nomination al Premio Oscar per la regia, è riuscito a trasformare in un grande successo ogni sua opera.

La vita di un artista inconfondibile ed unico

David Lynch è nato a Missoula nel Montana, Stati Uniti, il 20 gennaio del 1946 e in giovanissima età si iniziò ad interessare all'arte.

Il suo primo riconoscimento ufficiale risale al 1966, quando appena ventenne e studente al secondo anno della Pennsylvania Academy of Fine Arts di Filadelfia, Lynch vinse il concorso cinematografico annuale indetto dall'accademia con il suo cortometraggio Six Figures Getting Sick. Già da questo suo primissimo lavoro si possono rintracciare tratti inconfondibili del suo stile narrativo: il senso di angoscia ma allo stesso tempo la grande ironia, il surrealismo che sfocia nell'onirico e che rende difficile scindere la realtà da il mondo dei sogni.Dopo vari progetti di cortometraggi, mediometraggi e lungometraggi, il primo grande successo di pubblico ma anche di critica - nominato al Premio Oscar in otto categorie - fu proprio il film The Elephant Man, ispirato alla storia vera di Joseph Merrick, un uomo con gravissime deformità fisiche vissuto nella seconda metà dell'Ottocentonel Regno Unito.

Twin Peaks: il passato e l'attesissimo futuro

"Chi ha ucciso Laura Palmer?" è stato uno dei tormentoni più conosciuti degli anni '90, grazie alla seguitissima Serie TV diretta da Lynch con l'aiuto dell'amico e produttore televisivoMark Frost.Lo show racconta il giallo di una studentessa del liceo, Laura Palmer, trovata morta durante il pilot della serie,ambientatanellapiccola cittadina fittizia Twin Peaks, e del tentativo dell'agente Dale Cooper dell'FBI di individuare l'assassino della ragazza più popolare e ben voluta della tranquilla città.

Tra figure mostruose e retroscena inaspettati, Twin Peaks divenne un vero e proprio caso mediatico ed è tutt'oggi considerata la serie tv capostipite della moderna concezione di telefilm, ispiratrice di serie tv attuali di grandissimo successo come Pretty Little Liars eScreem Queen.Twin Peaks ha riscosso un successo così grande che due stagioni e 30 episodi non bastano al suo pubblico: il 6 ottobre del 2014 è stato infatti annunciato il sequel della serie tv, interamente scritta e diretta da Lynch e da Frost ed ambientata nel presente, esattamente 25 anni dopo ai fatti descritti nella serie originale.

Le riprese sono iniziate lo scorso settembre, ed i fan della serie cult degli anni '90 non vedono l'ora che sia rispettata la promessa fatta da Laura Palmer nel finale di stagione, quando ammiccante come sempre disse all'ispettore Cooper: "Ci rivediamo tra 25 anni".