Teglio (SO), 16.06.2016 – Si è tenuta ieri, 16 giugno, presso Palazzo Besta gioiello rinascimentale della Valtellina, la cerimonia di inaugurazione della mostra itinerante dello SME, intitolata “La Grande Guerra. Fede e Valore”. L’esposizione gratuita, coordinata nella regione lombarda dal Comando Militare Esercito Lombardia con il supporto della Prefettura di Sondrio e del Comune di Sondrio, nonché delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma locali, sarà ospitata in questa sede, fino al prossimo 27 giugno. Presenti la Dr.ssa Flora Berizzi direttrice di Palazzo Besta moderatrice dell’evento, mentre fra i relatori sono intervenuti il Prefetto di Sondrio Dr.
Giuseppe Mario Scalia, il Col. Baldo Paolo Santinelli del Comando Militare Esercito Lombardia , il Dr. Stefano L’Occaso, direttore del Polo Museale della Regione Lombardia e il sindaco di Teglio, Dr. Elio Moretti, fra gli ospiti autorità politiche e religiose.
Inserita fra gli eventi che commemorano il centenario del conflitto mondiale, la mostra da Milano è stata ospitata già in varie province, e dopo la tappa odierna sarà trasferita a fine giugno a Como.Attraverso dei pannelli didattici, l’Esercito racconta e si racconta, rievocando così gli avvenimenti attraverso fotografie, stampe e illustrazioni dell’epoca, che fanno rievocare a chi li osserva, le memorie d una delle più grandi tragedie in cui l’Italia è stata mai coinvolta.
Nel corso del grande conflitto, dal maggio del 1915 all’ottobre del 1918, oltre 5.000.000 di italiani prestarono servizio sui fronti della guerra. In questi 41 mesi, oltre gli accadimenti legati al conflitto, di cui si trova ampiamente traccia ovunque, esiste una quotidianità che è utile riscoprire per comprendere più a fondo come tante trasformazioni che sono avvenute fino ad oggi si sono verificate anche grazie a tutto questo.
La tutela del patrimonio artistico è uno dei punti chiave che in questa tappa vengono messi in evidenza, come infatti asserisce il Col. Santinelli nel suo intervento: "La Valtellina era un crocevia che permetteva a tutti gli eserciti di entrare in Italia, pertanto questo corridoio fu utilizzato anche per permettere di far passare le opere d’Arte che furono messe in salvo per proteggerle dai bombardamenti delle zone più colpite, questo palazzo così attentamente conservato ne è l’esempio".
Anche il Sindaco di Teglio (SO), Dr. Elio Moretti, ci tiene a sottolineare questo aspetto: "Questo Palazzo è giusto che venga restituito ai proprietari, cioè alla cittadinanza con attività di questa tipologia, da parte di questa amministrazione, dato che è da poco che mi sono insediato, c’è la volontà di andare in questa direzione!”.
Il Dr. L’Occasoricorda: "Il Polo Museale che dirigo insieme a Sirmione, Mantova adesso si aggiunge anche questo importante Palazzo grazie alla sovrintendenza ai beni culturali e agli altri Istituti che lo hanno gestito fino ad ora giunge a noi in un ottimo stato di conservazione".
Infine le parole del Prefetto Scalia che ricorda come gli avvenimenti della Grande Guerra ci hanno permesso di avere le libertà di cui "nonostante tutto godiamo oggi".
A chiusura della presentazione, l’intervento del Senatore Del BarbaMauro: "La Grande Guerra è così lontana che la commemorazione non viene vissuta come un dolore, ma come una riscoperta del passato comunque abbastanza prossimo che ha riguardato tutti, basta guardare in una soffitta per riscoprire collegamenti con quei tempi, così possiamo beneficiare anche della riscoperta di quei monumenti storici che custodiamo nel nostro bellissimo paese".