Bruce Springsteen, grande cantautore americano, ha sofferto di depressione ed ha avuto un brutto rapporto col padre. Queste ed altre informazioni sono contenute nell'autobiografia 'Born to Run', che uscirà il prossimo 27 settembre 2016.

Il padre di Bruce Springsteen soffriva di agorafobia

Nel corso di un'intervista rilasciata a Vanity Fair, il 'Boss' ha confessato che la depressione lo colpì, una prima volta, tra i 60 e i 62 anni; poi, tra i 63 e i 64 anni. Bruce Springsteen teme che, un giorno, possa soffrire della stessa malattia che portava il padre a strapparsi i capelli, ovvero l'agorafobia.

Il padre della celebre popstar era sempre inquieto, non viveva bene per via dell'agorafobia, patologia che però non gli venne mai diagnosticata. Proprio per quel male, il padre di Bruce Springsteen non fu mai in grado di dire al celebre figlio 'ti voglio bene': ci riuscì solo poco prima della morte, nel 1998. L'autobiografia 'Born to Run' contiene dettagli inediti sulla vita del cantante di 'Streets of Philadelphia', che hamoltissimi fan in tutto il mondo.

Il 'Boss' è stato salvato dalla moglie

Adesso Bruce Springsteen ha 66 anni, l'età giusta per mettere nero su bianco la sua vita, piena di alti e bassi, di gioie e dolori, di grandi soddisfazioni. Bruce, in occasione della lunga intervista rilasciata a Vanity Fair, ha rivelato che la depressione non gli ha dato tregua per molto tempo, sia quando era solo che in compagnia.

La persona che ha permesso all'artista di uscire dal tunnel della depressione è stata la moglie, Patti Scialfa. Nel 2011 (anno in cui è uscito 'Wrecking Ball', uno dei più bei dischi del 'Boss'), Patti costrinse Bruce a recarsi dal medico. Lui la assecondò. Una volta arrivati nello studio medico, la donna chiese pillole per il marito perché soffriva didepressione.

Patti Scialfa, all'inizio, non voleva che il celebre marito raccontasse al mondo intero della depressione; poi si è convinta, consapevole che attraverso la scrittura Bruce avrebbe potuto liberarsi di un grosso peso. Nel libro Springsteen parla anche dell'intervento chirurgico a cui si è dovuto sottoporre per superare un torpore cronico alla parte sinistra del corpo, un disturbo che mise a repentaglio la sua carriera.