La biennale di Architettura a Venezia e la mostra dedicata a Zaha Hadid a Palazzo Franchetti sino al 27 novembre 2016.La Biennale d'architettura nella sua 15 edizione offre quest'anno una miriade di spunti interessanti per la ricerca e per i molteplici linguaggi che si innervano nel discorso dell'architettura. Le opere e le mostre da visitare tra i Giardini e l'Arsenale sono innumerevoli e rispondono in pieno ad un bisogno di architettura nuova e insieme ecologica e biodinamica, ma nella molteplicità delle offerte spicca in modo sicuro la mostra dedicata a Zaha Hadid.

Questa è allestita nelle sale magnifiche di Palazzo Franchetti, edificio del 600 tra i più lussuosi di Venezia che si trova difronte all'Accademia, e visitarla è d'obbligo per l'importanza dell'artista e del suo nome.

La Biennale di Architettura e la mostra dedicata a Hadid

La mostra, sostenuta dalla Fondazione Berengo, presenta con criteri cronologici, tutte le opere dell'architetto e dell'artista, a cominciare dai suoi disegni, per procedere con i suoi modellini, i suoi plastici per interventi architettonici sempre di grande novità e di impatto monumentale.

La Fondazione Berengo è stata istituita per stimolare l'attività artistica in ogni sua espressione che prediliga come materiale il vetro.

Artisti provenienti da ogni disciplina, dagli scultori ai musicisti, sono stati invitati a collaborare con i maestri nel creare Arte in vetro nella fornace Berengo Studio a Murano (1989). E quale occasione migliore di poter coinvolgere un genio dell'architettura come Zaha Hadid.? Dunque all'interno delle sale della nobile dimora Franchetti si possono ammirare i cantieri in progress e insieme osservare i disegni dei vasi e persino di una sedia particolarissima concepita da Zaha Hadid.

Ricordiamo che l'architetta è morta di recente e che ha realizzato grattacieli e strutture di areoporti di una innovazione sconvolgente ed ha operato in tutto il mondo, principalmente in Asia.

La bellezza dei suoi progetti tutti documentati con modellini realizzati su scala offrono un panorama esaustivo della frenetica attività di una studiosa che ha fatto della costruzione modulare il suo cavallo di battaglia e la sua tanto famosa cifra stilistica.