Fu un eclatante furto quello compiuto dalla Camorra quasi quattordici anni fa ad Amsterdam, ma altrettanto eclatante è il ritrovamento avvenuto qualche giorno fa grazie alla Guardia di Finanza in collaborazione con la Procura di Napoli. Erano state, infatti, trafugate nella notte del 7 dicembre del 2002 due tra le più famose opere di Vincent Van Gogh, uno dei pittori più amati e di prestigio del nostro tempo. Certamente non stiamo parlando di capolavori come "Notte stellata" e "La serie dei Girasoli", forse tra i più conosciuti, bensì di altri due, realizzati tra il 1880 e il 1885, ma non per questo meno importanti: "La Spiaggia di Scheveningen" e "L'uscita dalla chiesa protestante di Nuenen".

Un valore inestimabile quello che fu sottratto al prestigioso museo di Amsterdam e ovviamente uno dei migliori colpi che siano mai stati messi a segno finora. Tuttavia, il lieto fine non manca.

Il fatidico ritrovamento

Infatti, proprio qualche giorno fa, la Guardia di Finanza in collaborazione con la Procura di Napoli è riuscita a trovare queste opere all'interno di un locale a Castellammare di Stabia di proprietà, tra l'altro, di Raffaele Imperiale, una delle personalità più conosciute all'interno del traffico di droga su scala internazionale. Le tele in questione, poi, sono state a lungo analizzate da esperti e da ciò sono venute fuori informazioni utili sia a conoscere meglio il contesto all'interno delle quali sono state realizzate e sia, invece, per quanto riguarda l'aspetto artistico proprio del pittore olandese.

Entrambe le opere, infatti, appartengono ad un periodo non ancora influenzato dall'Impressionismo e dall'Estremo Oriente. Tuttavia, "La spiaggia", da come si può tranquillamente evincere dal titolo, è stato frutto di un'immagine che lo stesso Van Gogh, mentre dipingeva, aveva davanti agli occhi.

Renzi e il ministro Franceschini si congratulano

Non possono non arrivare immediati i complimenti da parte del Presidente del Consiglio Matteo Renzipervenutici durante la cerimonia funebre del politico israeliano Shimon Peres. Altrettanto immediati, tuttavia, sono quelli diFranceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Quest'ultimo, infatti, si complimenta sia con la Procura di Napoli e sia con la Guardia di Finanza affermando che si tratta di "un recupero straordinario che conferma la forza del sistema Italia nella lotta al traffico illecito delle opere d'Arte".