Dopo un ponderato silenzio Il menestrello americano Bob Dylan ha deciso di confermare la sua presenza il 10 dicembre prossimo a Stoccolma per ritirare il Premio Nobel della Letteratura.

Recentemente l'artista ha dichiarato di essere impegnato nell'esposizione dei suoi quadri: le sue opere sono esposte al Gagosian Gallery di New York. Peraltro non è un mistero la sua passione per l'arte in tutte le sue modalità espressive.Nel 2012 il Presidente Barack Obama aveva elogiato l'impegno artistico e sociale di Dylan,mettendolo l'artista sullo stesso piano di altri grandi uomini della storia americana.

Il tour artistico giustificherebbe il suo silenzio alla notizia della nomina al Premio Nobel.

La continuità con il passato

Sara Danius è membro permanente dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze e unica donna al mondo a ricoprire un ruolo così importante: la sua posizione di prestigio le ha permesso di spiegare alla stampa le ragioni che hanno portato alla nomina del musicista americano; i membri dell' Accademia hanno individuato nelle opere del cantautore una linea di continuità con la letteratura antica.

Dylan è sempre stato un controcorrente e molto delle sue composizioni si ispirano a grandi poeti anglosassoni: nato nel 1942 a Dultuh come Robert Allen Zimmerman, ha scelto uno pseudonimo ispirato al poeta Dylan Thomas , il funanbolo di una poesia ispirata a miti panteistici e ai racconti della Bibbia; il cantautore si dichiara agnostico, ma la sua identità ebraica e la ricerca delle sue radici ha in parte influenzato il suo stile artistico.

Un esploratore artistico

Il premio è stato motivato dal contributo dato da Dylan alla musica americana con nuove forme di liricità:nelle sue canzoni sono esplorati tutti i generi musicali e non si contano i suoi concerti a fianco a mostri sacri della musica moderna. Possiamo dire che la nascita del mestiere di cantautore inizia con il suo successo.

Se Dylan manterrà la promessa di andare a Stoccolma, il Premio Nobel della Letturatura sarà l'evento più atteso dell'anno.