Terminano i Bootcamp di X Factor 10: le scelte degli under uomini, a cura di Arisa, e degli over, a cura di Manuel Agnelli, chiudono questa parte del programma.I due cantanti e giudici si sono trovati a dover prendere una difficile decisione: chi eliminare e chi mandare alla fase successiva, gli Home Visit, l'ultimo step prima dei live.

Il programma si apre con Arisa, tornata dopo ben cinque anni di assenza che, tra gli schiamazzi del pubblico e le critiche dei suoi stessi colleghi per le sue scelte non sempre condivisibili, ha potuto decidere come comporre la sua squadra.

A passare il turno sono stati: Lorenzo Aleandri, con la sua interpretazione a tratti stonata di "Smell like teen sprit" dei Nirvana; Marco Ferreri, che alle audizioni aveva sconvolto tutti con "Sex Machine" scatenando pareri contrastanti, ma che in questa occasione riesce a mettere tutti d'accordo e soprattutto riesce a convincere il suo giudice che vede in lui la possibilità di realizzare i suoi sogni, con "Writing on the wall" di Sam Smith; Salvatore Misiano, con la sua interpretazione della splendida "Mi sono innamorato di te" di Luigi Tenco; il rapper Lorenzo Lumia (in arte Loomy), con la sua versione di "Sotto casa" di Max Gazzè, di cui scrive la parte rappata, sbagliando però il testo; Diego Conti, con il suo inconfondibile timbro mostrato in "Riptide" di Vance Joy; Diego Micheli (in arte Pink Gijbae), lo studente di giapponese e coreano dall'aria stravagante e dalla chiara attitudine hip hop, con la sua esplosiva "Crazy" di Gnarls Barkley.

Restano fuori all'apparenza immotivatamente: Gabriele Esposito, che con la sua "Pictures of you" commuove il giudice Fedez che addirittura gli chiede di ritornare il prossimo anno e che esce tra gli applausi del pubblico palesemente non d'accordo con la scelta di Arisa; Lorenzo Arciero, con "Summertime sadness" di Lana Del Rey ed un timbro che sembra molto più maturo della sua giovane età; Michele Merlo, con "Fix you" dei Coldplay e la sua spiccata personalità che convince soprattutto Fedez, che sostiene di volerlo nella sua squadra.

Arisa passa successivamente la palla a Manuel Agnelli, al suo esordio come giudice del talent. Agnelli, che nel corso delle audizioni aveva dimostrato raziocinio ed una vasta conoscenza musicale, si conferma come giudice favorito del pubblico, con le sue scelte molto coerenti.

A passare il turno sono: Simone Nannicini, il busker che emoziona tutti con "Let it go" di James Bay; Giovanni Diana, che, con il timbro caldo e rassicurante, canta "Mentre dormi" di Max Gazzè; Eva Pevarello, che quasi commuove il suo giudice con "Don't know why" di Norah Jones; Veronica Marchi, che con "Piece of my heart" di Janis Joplin non convince del tutto Manuel, il quale però, memore della sua splendida interpretazione di "Walk" dei Foo Fighters, decide comunque di darle una possibilità; Alessandra Fortes Silva, che ha convinto tutti, giudici e pubblico, fin dalla prima audizione ed anche stavolta non lascia spazio ai dubbi con "Fall in love" di Sammy J; Andrea Biagioni, che chiude i Bootcamp con la sua impeccabile interpretazione di "Hallelujah" di Leonard Cohen.